::: ANZIANI MODERNI™ :::

Leggiucchiando qua e là

« Older   Newer »
  Share  
mou
view post Posted on 4/6/2008, 10:45




Cari amici, avete ragione.. l'avreste se una cosa escludesse l'altra. Ma la fame ci sarà ugualmente perchè fa troppo comodo ai potenti che stra-arricchiscono alle spalle dei poveri anche con il denaro donato per scopi umanitari.
Secondo me, non è fermando la ricerca in questo settore che si risolverà il problema scandaloso degli affamati.
Cercare un modo alternativo per produrre materiali biodegradabili è il solo modo per non morire tutti soffocati, avvelenati.

Per quanto mi riguarda, cerco di consumare meno, presto maggiore attenzione ai prodotti che acquisto, imballaggi compresi, e privilegio i prodotti nati nella mia zona (per comperare a chilometri zero).

Ciao :wub:
 
Top
mou
view post Posted on 4/6/2008, 11:02




Leggiucchiando qua e là



Ecco un nuovo batterio, questa volta buono, perchè mangia rifiuti industriali



image



Questo batterio buono è infatti ghiotto di solventi clorurati è in grado quindi di bonificare le acque contaminate di una falda posta sotto un’area industriale dismessa.
Il batterio si chiama Dehalacoccoides ed è già stato utilizzato in un'area chimica di Rho grazie a buone intese con le università.

Grazie Dehalacoccoides :wub:
 
Top
mou
view post Posted on 6/6/2008, 06:36




Il cervello delle api è nelle antenne



image



Il segreto della memoria olfattiva delle api è nelle antenne... quella di destra si occupa della memoria a breve termine mentre l’altra dei ricordi consolidati che resterano indelebili.
Chi asserisce tutto questo? Una ricerca dell'Università di Trento che ha scoperto inoltre che il cervello di questi stupendi insetti è asimmetrico come quello umano.


Ma le api stanno scomparendo, :( o ricercatori miei... scoprite al più presto il perchè. :woot:


 
Top
mou
view post Posted on 7/6/2008, 09:23





In questi giorni si parla molto di ordine, giustizia, legalità, sicurezza...
Leggendo variegate e svariate opinioni su codeste questioni, m'è tornato in mente quanto scriveva victor Hugo nella prefazione del suo grande "I miserabili" :


« Fino a quando i problemi del secolo XIX, l'abbruttimento dell'uomo per colpa della miseria, l'avvilimento della donna e la stentata crescita del fanciullo non saranno risolti, i libri di questo genere non saranno inutili ».



image
 
Top
soloperamore
view post Posted on 10/6/2008, 21:23




Quando terminai di leggere "I miserabili", ero signorinella e quella sera nel dire le mie solite preghiere prima di addormentarmi ne recitai alcune per omaggiare l'anima bella di Victor Hugo.
 
Top
mou
view post Posted on 11/6/2008, 14:51




image
Rubem Alves

Mi piace pensare che le storie si formino
allo stesso modo in cui si forma una perla
dentro un’ostrica: ostriche felici non fanno perle,
occorre che un granello di sabbia vi entri dentro
e raggiunga la sua carne molle.
Il granello di sabbia rende l’ostrica infelice,
e per liberarsi dal dolore essa avvolge
pazientemente l’aspro granello di una sostanza liscia,
senza punte e rotonda: la perla.
Le storie nascono così! Mia figlia è nata col viso difettoso,
e io la riempivo di storie per mutare tale dolore in bellezza:
ma per far questo
era necessario che io possedessi il potere dei maghi.
Sì, le storie sono riti magici...».



Una storia Zen, raccontata da Rubem Alves.

Un uomo era nella foresta, stava camminando e già era buio. A un certo momento ha sentito un ruggito terribile, era il ruggito di un leone.
Con molta paura, ha cominciato a correre, e siccome non vedeva bene il cammino, è caduto in un precipizio. Nella disperazione è riuscito ad aggrapparsi ad un ramo sporgente e lì è rimasto così appeso a metà, il leone in cima sull'orlo del precipizio e sotto delle pietre. Ha guardato attorno e ha visto nella parete del precipizio una cosa verde con qualcosa di rosso dentro, era una fragola. Restando aggrappato con una mano, con l'altra adagio adagio è riuscito a raggiungere e a cogliere la fragola e l'ha mangiata. Era deliziosa, superba.
E le persone domandano: “insomma alla fine cadde o non cadde?”

Tu non ti rendi conto che siamo tu ed io appesi, prima o poi cadremo. Ma è meglio cadere avendo assaporato la fragola.
 
Top
mou
view post Posted on 16/6/2008, 14:15




image


L'avete letto? Pare che il caffè "svegli" il cervello prima ancora di berlo dalla tazzina.... infatti, dicono i ricercatori, basta aspirarne l'aroma mentre sale dalla moka perchè vengano attivati i nostri geni.
Per adesso l'esperimento è stato fatto solo su topolini e si è visto che quelli che sniffavano l'odore del caffè erano più attenti e recettivi.
Se l'esperimento sarà valido anche per noi umani, vedrete che inventeranno aromi al caffè caldo da spruzzare nei luoghi di lavoro.
 
Top
mou
view post Posted on 19/6/2008, 14:18




Maturità


"Montale con il suo male di vivere non mi corrisponde, ma internet e gli sms telefonici sì"
Questo il commento di una maturanda che sta sostenendo gli esami presso un istituto professionale di Torino.
"Com'è andata la prima prova?"
"Benissimo" ha risposto tranquilla a chi le chiedeva impressioni sulla prova appena sostenuta.

Che c'è di strano in questo colloquio? Nulla se non che la maturanda ha 86 anni.
Che il cielo la conservi!



image
 
Top
sticla
view post Posted on 19/6/2008, 16:58




Pensa Mou che quella fantastica signora ha detto che si prenderà un anno sabbatico per andare in giro a vedere tante cose interessanti, e poi forse si iscriverà all'università...che persona fantastica! io non arrivo a fare programmi nemmeno per domani...ma certamente quello è un modo per vivere più a lungo, esorcizzando i luoghi comuni almeno!
 
Top
mou
view post Posted on 20/6/2008, 12:15




Che persona straordinaria quella...
Sai Sticla, quando incontro persone così, mi chiedo cosa le abbia tenute così vive, vivaci.
Credo occorrano doti personali ma forse non bastano.

Ciao.
 
Top
mou
view post Posted on 20/6/2008, 14:34




Parola mia d'onore che la notizia che sto per riportarvi non l'ho inventata. :o: E' fresca... appena letta.

Un lettore scrive al direttore di un noto magazine d'aver sentito che il proprietario della clinica milanese degli orrori è di origini rumene e che i medici indagati sono tutti zingari laureati.
:wacko: :blink: :cry:

Per fortuna il direttore risponde ironicamente che allora... i mafiosi sono arabi... i bancarottieri albanesi... i fabbricanti di bombe africani...

Della serie: Noi no Noi siamo tutti e solo vittime innocenti degli "altri", dei diversi, degli stranieri. :woot:
 
Top
Ninos19
view post Posted on 20/6/2008, 18:47




Esistono molti casi di fantasmi autostoppisti. Questo in particolare riguarda il fantasma di una dama bianca della cittadina francese di Montpellier, che sarebbe stato visto ripetutamente da automobilisti nel maggio del 1981. La "dama" veniva vista fare l'autostop sul ciglio della strada, gli automobilisti, ignari, la facevano salire a bordo. Il fantasma dava consigli utili e metteva in guardia riguardo le insidie delle strade percorse, poi, all'improvviso, senza dire una parola, e senza che gli automobilisti se ne accorgessero, svaniva nel nulla. A quel punto, e solo allora, ci si rendeva conto che non si era trattato di un essere vivente, ma di uno spettro.

image



Edited by Ninos19 - 21/6/2008, 10:53
 
Top
mou
view post Posted on 22/6/2008, 17:21




Fantasmi... crederci o meno?

image


Mah! In pieno giorno risponderei che no, i fantasmi non esistono ma di sera... in una cantina buia.. con il silenzio attorno e topi dispettosi che ballano sulla mia fragilità... brrrrrrrrrrr....

:) ciao castellano
 
Top
mou
view post Posted on 4/7/2008, 09:21




image




L'uomo non è semplicemente un organismo che deve cercare di restare o ritornare in salute (già questa concezione produce malattia), ma è un essere cosciente che ha davanti a sé un percorso verso una meta e che, per raggiungerla, deve evolversi realizzando una ad una le componenti spirituali della propria personalità: desiderio di sapere e capacità di conoscere, gioia, senso morale, bellezza, forza di volontà, compassione, saggezza e Amore.
Per me il vero successo non consiste nel produrre “normoinseriti”, bensì nell'aiutare le persone a liberarsi da identificazioni e condizionamenti, anche da quelli cosiddetti “normali”, che in realtà costituiscono le peggiori tra le illusioni e le schiavitù. Spesso si è dimostrato che la cosiddetta “normalità" non è affatto emblema di salute, ma è essa stessa un precario equilibrio psicopatologico, sovente sostenuto dai farmaci: ossessioni e fobie, depressioni e manie, blande e croniche, incapacità apprese, cecità selettive, ricerca di rapporti frustranti e traumatici, che non notiamo semplicemente perché la maggior parte della gente è affetta dalla stessa sindrome.


da "Lo yoga dell'Amore"
l'autore mi è sconosciuto ma gli sono grata per quanto apprendo leggendolo


 
Top
Alaperta
icon12  view post Posted on 4/7/2008, 21:18




Trovare un equilibrio in un mondo che corre in maniera vertiginosa, è difficile. Ma è assolutamente necessario, ogni tanto fermarsi, e lasciar correre gli altri. Solo così aiutaremo noi stessi a non cascare e potremo aiutare, chi nel frattempo è cascato.

Ciao aMOUr! :wub:





CITAZIONE (mou @ 4/7/2008, 10:21)
L'uomo non è semplicemente un organismo che deve cercare di restare o ritornare in salute (già questa concezione produce malattia), ma è un essere cosciente che ha davanti a sé un percorso verso una meta e che, per raggiungerla, deve evolversi realizzando una ad una le componenti spirituali della propria personalità: desiderio di sapere e capacità di conoscere, gioia, senso morale, bellezza, forza di volontà, compassione, saggezza e Amore.
Per me il vero successo non consiste nel produrre “normoinseriti”, bensì nell'aiutare le persone a liberarsi da identificazioni e condizionamenti, anche da quelli cosiddetti “normali”, che in realtà costituiscono le peggiori tra le illusioni e le schiavitù. Spesso si è dimostrato che la cosiddetta “normalità" non è affatto emblema di salute, ma è essa stessa un precario equilibrio psicopatologico, sovente sostenuto dai farmaci: ossessioni e fobie, depressioni e manie, blande e croniche, incapacità apprese, cecità selettive, ricerca di rapporti frustranti e traumatici, che non notiamo semplicemente perché la maggior parte della gente è affetta dalla stessa sindrome.

da "Lo yoga dell'Amore"
l'autore mi è sconosciuto ma gli sono grata per quanto apprendo leggendolo

 
Top
286 replies since 6/5/2008, 11:31   2512 views
  Share