Dopo aver fatto il "Tour" de I GIARDINI DELLA LANDRIANA penso che un "tuffo" in un mondo di Camelie non sia una stonatura. Anche qui non tutte le immagini sarano originali ma frutto di ricerche su google.
Primo piano su... La Camelia
Il nome Camelia e' stato attribuito a questo fiore in onore del gesuita italiano Padre Camelli, che di ritorno dai suoi viaggi in Cina, Giappone e India importo' in Europa questo fiore nel 1740 circa.
In Italia tale fiore ebbe subito un'immediata fortuna, in particolare la "Camelia japonica" si adatto' facilmente al nostro clima e alla meta' dell'800 se ne conoscevano quasi 500 varieta' create dai giardinieri in tutta la penisola.
"Camelia japonica"
Il romanzo di A.Dumas "La signora delle Camelie" contribuisce a decretare il successo di questo fiore. Nel romanzo, la protagonista comunica i suoi sentimenti indossando camelie rosse o bianche. Si diffonde la moda e, cosi' come per il tulipano, anche per la camelia l'entusiasmo sale alle stelle.
Oggi la moda delle Camelie sembra un po' in declino. Al fiore vengono comunque dedicate feste all'inizio della primavera. Le piu' importanti sono quella che si celebra in Svizzera a Locarno e quella di Velletri, vicino Roma.
La Camelia non e' coltivata esclusivamente a fini ornamentali, infatti le foglie di una particolare specie di camelia la "camelia sinensis" sono utilizzate per la produzione del te'. La famosa bevanda nacque infatti in Cina nell'800 a.C. dal raccolto delle foglie di questa pianta che li' cresceva spontaneamente e che solo nel 600 d.C. comincio' ad essere coltivata per l'Imperatore.
"camelia sinensis"
Nel linguaggio dei fiori,la Camelia indica un "Sentimento costante".