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Il calendario dice che, -.-ricorrenze-fatti-santi-altro-.-

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mou
icon13  view post Posted on 24/5/2008, 09:52




24 maggio 1915 - 24 maggio 2008

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La Leggenda del Piave
Note.
Il brano fu scritto nel 1918 da Ermete Giovanni Gaeta (più noto come E.A. Mario) il quale rinunciò ai diritti d'autore sulla canzone in favore della patria.
Un ministro del tempo affermò che "la Leggenda del Piave giovò alla riscossa nazionale molto più di un generale, e valse a dare nuovo coraggio ai soldati, quanto mai demoralizzati per la ritirata di Caporetto". Dal 1946 al 1947, la Canzone del Piave fu l'inno nazionale non ufficiale della Repubblica Italiana.
Le quattro strofe hanno quattro specifici argomenti:
- La marcia dei soldati verso il fronte
- La ritirata di Caporetto
- La difesa del fronte sulle sponde del Piave
- L'attacco finale e la conseguente vittoria


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www.cimeetrincee.it/Canti%20Alpini%20-%20Il%20Piave.mp3




Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio
dei primi fanti il ventiquattro maggio;
l'esercito marciava per raggiunger la frontiera
per far contro il nemico una barriera[3]!
Muti passaron quella notte i fanti,
tacere bisognava e andare avanti.
S'udiva intanto dalle amate sponde
sommesso e lieve il tripudiar de l'onde.
Era un presagio dolce e lusinghiero.
il Piave mormorò: "Non passa lo straniero!"

Ma in una notte triste si parlò di un fosco evento
e il Piave udiva l'ira e lo sgomento.
Ahi, quanta gente ha visto venir giù, lasciare il tetto,
poiché il nemico irruppe a Caporetto.
Profughi ovunque dai lontani monti,
venivano a gremir tutti i suoi ponti.
S'udiva allor dalle violate sponde
sommesso e triste il mormorio de l'onde.
Come un singhiozzo in quell'autunno nero
il Piave mormorò: "Ritorna lo straniero!"

E ritornò il nemico per l'orgoglio e per la fame
voleva sfogar tutte le sue brame,
vedeva il piano aprico di lassù: voleva ancora
sfamarsi e tripudiare come allora!
No, disse il Piave, no, dissero i fanti,
mai più il nemico faccia un passo avanti!
Si vide il Piave rigonfiar le sponde
e come i fanti combattevan l'onde.
Rosso del sangue del nemico altero,
il Piave comandò: "Indietro va', straniero!"

Indietreggiò il nemico fino a Trieste fino a Trento
e la Vittoria sciolse l'ali al vento!
Fu sacro il patto antico, tra le schiere furon visti
risorgere Oberdan, Sauro e Battisti!
L'onta cruenta e il secolare errore
Infranse alfin l'italico valore
Sicure l'Alpi, libere le sponde,
e tacque il Piave, si placaron l'onde.
Sul patrio suol vinti i torvi Imperi,
la Pace non trovò né oppressi, né stranieri!
 
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giuliana54
view post Posted on 24/5/2008, 11:25




24 MAGGIO 1941-24 MAGGIO 2008

IL Conte Rosso era un transatlantico di 17.879 tonnellate stazza lorda, costruito nel 1922 ed appartenente alla Soc.An. di Navigazione Lloyd Triestino con sede a Trieste.
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Fu costruito nei cantieri scozzesi William Beardmore & Co a Dalmuir nei pressi di Glasgow.
Il nome era stato dato in onore di Amedeo VII di Savoia, Conte di Savoia e Conte d'Aosta, Moriana e Nizza dal 1383 al 1391.
Con la medesima onomastica, dai cantieri di Glasgow uscirono in breve periodo anche le navi Conte Biancamano e Conte Verde.
Durante la seconda guerra mondiale il 24 maggio 1941 alle ore 20.40 circa, in navigazione in convoglio da Napoli a Tripoli, scortato dalle torpediniere Procione e Orsa dai cacciatorpediniere Corazziere e Lanciere e dagli incrociatori Trieste e Bolzano a circa 10 miglia per 83° da Capo Murro di Porco in Sicilia, più o meno al largo di Siracusa, fu colpito da due siluri lanciati dal sommergibile inglese HMS Upholder comandato da David Wanklyn.
Il "Conte Rosso", che trasportava 2.729, di cui 280 dell'equipaggio e 2449 trasportati, affondò dopo una decina di minuti! Persero la vita 1.297 persone e vennero recuperate soltanto 239 salme, nonostante il prodigarsi delle unità che facevano parte della scorta.
La torpediniera italiana Pegaso il 14 aprile 1942 affondò lo stesso sommergibile, fiore all'occhiello della marina britannica.

http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale
www.trentoincina.it/images/020801.jpg

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giuliana54
view post Posted on 25/5/2008, 10:11




25 Maggio 2008
Il 25 maggio è il 145° giorno del Calendario Gregoriano (il 146° negli anni bisestili). Mancano 220 giorni alla fine dell'anno.
Il calendario gregoriano è il calendario ufficiale della maggior parte dei paesi del mondo. Esso prende il nome da papa Gregorio XIII, che lo introdusse nel 1582, con la bolla papale Inter Gravissimas promulgata dalla sua residenza di Villa Mondragone (presso Monte Porzio Catone). È una modificazione del calendario giuliano, che era in vigore in precedenza.

Si tratta di un calendario solare, cioè basato sul ciclo delle stagioni. L'anno si compone di 12 mesi di durate diverse (da 28 a 31 giorni), per un totale di 365 o 366 giorni. Gli anni di 366 giorni sono detti bisestili: è bisestile un anno ogni quattro, con alcune eccezioni (la regola esatta è spiegata più avanti).
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www.wikipedia.it
 
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giuliana54
view post Posted on 26/5/2008, 11:02




26 maggio 1595 – 26 maggio 2008

San Filippo Neri Sacerdote
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Firenze, 1515 - Roma, 26 maggio 1595
Fondò l'Oratorio che da lui ebbe il nome. Fu promotore di forme nuove di arte e di cultura. Catechista e guida spirituale di straordinario talento, diffondeva intorno a sè un senso di letizia che scaturiva dalla sua unione con Dio e dal suo buon umore. Fondò in Roma un oratorio per allontanare i giovani dal male…
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L'uomo che sarebbe stato chiamato "l'Apostolo della città di Roma" era figlio di un notaio fiorentino di buona famiglia. Ricevette una buona istruzione e poi fece pratica dell'attività di suo padre; all'età di diciott'anni abbandonò gli affari e andò a Roma. Là visse come laico per diciassette anni e inizialmente si guadagnò da vivere facendo il precettore, scrisse poesie e studiò filosofia e teologia. Nel 1538 Filippo Neri cominciò a lavorare tra i giovani della città e fondò una confraternita di laici che si incontravano per adorare Dio e per dare aiuto ai pellegrini e ai convalescenti, e che gradualmente diedero vita al grande ospizio della Trinità. Nel 1551 Filippo Neri fu ordinato prete e andò a vivere nel convitto ecclesiastico di san Girolamo, dove presto si fece un nome come confessore; gli fu attribuito il dono di saper leggere nei cuori. Ma la sua occupazione principale era ancora il lavoro tra i giovani. San Filippo era assistito da altri giovani chierici, e nel 1575 li aveva organizzati nella Congregazione dell'Oratorio; per la sua società (i cui membri non emettono i voti che vincolano gli ordini religiosi e le congregazioni), costruì una nuova chiesa, la Chiesa Nuova, a Santa Maria "in Vallicella". Diventò famoso in tutta la città e la sua influenza sui romani del tempo, a qualunque ceto appartenessero, fu incalcolabile. Egli cercava di restituire salute e vigore alla vita dei cristiani di Roma in modo tranquillo, agendo dall'interno; non aveva una mentalità clericale, e pensava che il sentiero della perfezione fosse aperto tanto ai laici quanto al clero, ai monaci e alle monache. Nelle sue prediche insisteva più sull'amore e sull'integrità spirituale che sulle austerità fisiche, e le virtù che risplendevano in lui venivano trasmesse agli altri: amore per Dio e per l'uomo, umiltà e senso delle proporzioni, gentilezza e gaiezza - "riso" è una parola che compare spesso quando si tratta di san Filippo Neri.
www.santiebeati.it
www.ibc.regione.emilia-romagna.it/caleidoscop...










 
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giuliana54
view post Posted on 27/5/2008, 10:05




27 MAGGIO 1703 - 27 MAGGIO 2008
San Pietroburgo è una delle più giovani città, tra le grandi città Europee, fu fondata il 27 maggio 1703 dall'Imperatore Russo Pietro I.
16 maggio (27 maggio secondo il calendario Giuliano) 1703: fondazione della Fortezza e della città di San Pietroburgo da parte dell'imperatore Pietro I (Pietro il Grande)
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San Pietroburgo è la città-simbolo della Russia Europea, entrata a far parte della schiera onoraria delle grandi Capitali del mondo. Il nome stesso della città si compone di due parole dotate di senso proprio, a differenza dei nomi della altre Capitali europee costituiti da una sola parola. "Sankt" proviene dal latino e significa "Santo", "Pietro" è il nome dell'Apostolo, che in greco si traduce come "pietra" e "burg"(burg) in tedesco (olandese), che significa "città". In tal senso, nel nome di questa giovane capitale sono riuniti il nome dello Zar Pietro, il nome del suo Santo protettore e il filo conduttore che unisce la cultura dell'Antica Grecia e dell'Antica Roma, della Germania e dell'Olanda. Nel nome della nuova città russa e nel suo valore simbolico sono accentuati i legami con la Roma classica, il cui protettore è considerato l'Apostolo Pietro.
Persino lo stemma di San Pietroburgo, con le due ancore incrociate, è eccezionalmente simile allo stemma del Vaticano.
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La storia della nuova capitale Russa è rappresentata dall'aspetto architettonico della città. Le epoche del grande impero degli Zar e i capolavori dell'architettura dei secoli XVIII-XX si sono fuse come unica testimonianza storica, la cronaca di Pietroburgo.
www.easyrussia.it

 
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giuliana54
view post Posted on 28/5/2008, 08:52




28 MAGGIO 1974 - 28 MAGGIO 2008


La Strage di Piazza della Loggia.
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E' stato un attentato terroristico compiuto ad opera di "ignoti" il 28 maggio 1974 a Brescia, nella centrale Piazza della Loggia. Una bomba nascosta in un cestino portarifiuti fu fatta esplodere mentre era in corso una manifestazione contro il terrorismo indetta dai sindacati e dal Comitato antifascista. L'attentato provocò la morte di otto persone e il ferimento di altre novantaquattro.

La prima istruttoria della magistratura portò alla condanna nel 1979 di alcuni esponenti dell'estrema destra bresciana. Nel giudizio di secondo grado, nel 1982, la sentenza fu annullata e nel 1985 la Corte di Cassazione assolse definitivamente gli imputati. Una seconda istruttoria mise sotto accusa altri rappresentanti della destra, che furono assolti nel 1989 per insufficienza di prove. Una terza istruttoria è tuttora pendente presso la Procura di Brescia. Il 19 maggio 2005 la Corte di Cassazione ha confermato la richiesta di arresto per Delfo Zorzi (latitante da tempo in Giappone con il nome di Hagen Roy) per il coinvolgimento nella strage di Piazza della Loggia.
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Il 15 maggio 2008 sono stati rinviati a giudizio i sei imputati principali: Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi, Maurizio Tramonte, Pino Rauti, Francesco Delfino, Giovanni Maifredi. I rinviati a giudizio Zorzi, Maggi e Tramonte erano all'epoca militanti di spicco di Ordine Nuovo, gruppo neofascista fondato nel 1956 proprio da Pino Rauti e più volte oggetto di indagini (senza successive risultanze processuali) in merito all'organizzazione ed al compimento di attentati e stragi, tanto da portare al suo scioglimento nel 1973 per disposizione del ministro dell'Interno Paolo Emilio Taviani, con l'accusa di ricostituzione del disciolto partito fascista.

Gli altri rinviati a giudizio sono l'ex generale dei carabinieri Francesco Delfino, all'epoca responsabile del Nucleo investigativo dei Carabinieri di Brescia, e Giovanni Maifredi, ai tempi collaboratore del ministro degli Interni Dc Paolo Emilio Taviani.
La prima udienza è stata fissata per il 25 novembre 2008.
www.wikipedia.it
 
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mou
view post Posted on 28/5/2008, 12:02





Il 28 maggio 1839 nasceva, a Mineo (CT), Luigi Capuana...
scrittore, critico letterario e giornalista italiano, teorico tra i più importanti del Verismo.


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La sua era una famiglia di grandi proprietari terrieri e lui potè avere un'istruzione privata. Nonostante questo, a dieci anni leggeva ancora sillabando e fu per anni uno scolaro negligente e svogliato. Ma a dodici anni, quando fu iscritto al Real Collegio borbonico di Bronte, il suo interesse per la lingua italiana e la letteratura s'accese e...........

O genitori e/o nonni di bambini "somari"... non disperatevi e pensate che avete fra le mani un futuro genio.
:) :) :)


 
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giuliana54
view post Posted on 29/5/2008, 09:12




29 MAGGIO 1176 - 29 MAGGIO 2008



Il 29 maggio del 1176 la prima aggregazione tra Lega Lombarda, che nasce con il famoso giuramento presso l’abbazia di Pontida, successivamente fusasi con la Lega della Concordia o Lega Veronese, mette alle strette l’esercito di Federico I di Hohestaufen, noto ai più come Federico Barbarossa.
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Siamo di fronte alla prima vera aggregazione dei comuni della Padania, contro un nemico forte che cerca di aggregare quanta più terra sotto il suo impero. Naturalmente e non poteva essere altrimenti c’è l’aiuto di un papa, stavolta si tratta di Papa Alessandro III, a cui verrà intitolata la città di Alessandria a cose fatte. Alla prima aggregazione “eroica” di Milano, Lodi, Ferrara, Piacenza e Parma, avutasi il 17 aprile del 1167, segue l’unione della Concordia cui partecipano una trentina dei città della Lega Veronese, vediamo quindi insieme il 1° dicembre del 1167, Crema, Cremona, Mantova, Piacenza, Bergamo, Brescia, Milano, Bologna, Padova, Reggio nell’Emilia, Treviso, Venezia, Vicenza, Verona, Lodi e Parma. La coalizione guidata da Alberto da Giussano suderà le fatidiche sette camicie, ma alla fine costringe il Barbarossa nella battaglia di Legnano all’obbligo di un trattato di non belligeranza che dovrà durare dal 1177 al 1183, quindi tutte queste città si impegnano a non entrare nell’impero geografico del Barbarossa, il famigerato Sacro Romano Impero, anche se dovranno negli anni successivi e ed anche nei secoli che verranno, difendere questa loro libertà dagli stranieri, praticamente fino all’unificazione dell’Italia.


29 MAGGIO 1919 - 29 MAGGIO 2008


Fin dall’invenzione del pane l’uomo si è ingegnato per trovare il modo migliore di abbrustolirlo, in quanto eliminando l’umidità il pane poteva essere conservato più a lungo. I tentativi di trovare un sistema comodo e automatico si moltiplicarono soprattutto con l’avvento dell’elettricità e dei toast.
Nel 1905 fu Frank Shailor l'inventore del primo tostapane elettrico funzionante.
Prima dello sviluppo del tostapane elettrico, il pane a volte veniva tostato disponendolo in una struttura di metallo che veniva sospesa sopra il fuoco.
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Nel 1919 Charles Strite capo meccanico,brevetta il tostapane automatico. L'inventore statunitense deposita il principio di un tostapane (invenzione che ha molti padri) con un timer che consente di tenerlo acceso solo il tempo necessario ad abbrustolire una fetta di pane, evitando che si bruci.
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Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Tostapane"


 
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giuliana54
view post Posted on 30/5/2008, 05:22




30 MAGGIO 1431 - 30 MAGGIO 2008

30 maggio 1431
Giovanna d'Arco (in francese Jeanne d'Arc, o Jehanne Darc nella versione più arcaica; Domrémy-la-Pucelle, 6 gennaio 1412 – Rouen, 30 maggio 1431) è stata una santa francese, eroina nazionale e venerata dalla Chiesa cattolica come patrona della Francia.
È oggi conosciuta come la Pulzella di Orléans. Ebbe il merito di riunificare il proprio Paese contribuendo a risollevarne le sorti durante la guerra dei cent'anni.
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Nata in una famiglia di contadini della Lorena, molto religiosa, Giovanna aveva tredici anni quando disse di udire voci celestiali spesso accompagnate da visioni dell'Arcangelo Michele, di Santa Caterina e di Santa Margherita.
Era da poco iniziato l'anno 1429 quando gli inglesi erano ormai prossimi ad occupare completamente Orléans; per Giovanna, che sarebbe diventata una figura emblematica della storia di Francia, fu quello il momento - sollecitata dalle voci che diceva di sentire - per correre in aiuto di Carlo VII, Delfino di Francia e futuro re, estromesso dalla successione al trono a beneficio dei sovrani inglesi.
Presentandosi come inviata di Dio, Giovanna sostenne di aver ricevuto l'incarico celeste di salvare la Francia; la sua buona fede fu affermata da un gruppo di teologi che a lungo l'interrogarono. Si narra, tuttavia, che il Delfino, non fidandosi di lei, le si fosse presentato mescolato tra gli altri presenti. Ella, però, pur non avendolo mai visto, lo riconobbe. Carlo, allora, convintosi, decise di affidarsi alla sua guida per riscattare le sorti della Francia. Iniziò pertanto la riforma dell'esercito trascinando con il suo esempio le truppe francesi e imponendo uno stile di vita rigoroso e quasi monastico, molto simile allo stile che adottarono i cavalieri templari, circa tre secoli prima. I soldati, trascinati dal carisma della giovane, si esaltarono e si prepararono alla riscossa.
Sebbene non le fosse stata affidata formalmente nessuna carica militare, Giovanna divenne ben presto una figura centrale nelle armate francesi: vestita da soldato, impugnando brando e bandiera bianca con raffigurato Dio nell'atto di benedire il fiordaliso francese, comunemente la pucelle d'Orléans raccolse un gran numero di volontari da tutto il regno e guidò le truppe infervorate in battaglia contro gli Inglesi. Gli Inglesi, erano arrivati sino ad Orléans, assediavano la città, chiave di volta della valle della Loira, nella Francia centrale. Giovanna attaccò quelle maggiormente fortificate a sud del fiume, riuscendo a rompere l'accerchiamento dopo aver portato rifornimenti alla popolazione affamata. L'accerchiamento fu rotto l'8 maggio 1429, ed è qui che il popolo, in festa, le diede il nomignolo di "la pulzella d'Orléans". Il suo successo fu fondamentale per le sorti della guerra, poiché esso impedì che gli Anglo-borgognoni potessero occupare l'intera parte settentrionale del paese e marciare verso il Sud fedele a Carlo e,inoltre, diede inizio a un'avanzata nella valle della Loira culminata nella battaglia di Patay.
Dopo la liberazione di Orléans, la pulzella continuò le proprie campagne contro gli Inglesi, accompagnata da La Hire e da Jean Poton de Xaintrailles, e vinse gli Inglesi a Jargeu e a Patay il 18 giugno 1429.
Il 17 luglio 1429 portò Carlo VII a Reims, nella cui cattedrale, di primaria importanza per la Francia già dall'epoca di Clodoveo, il sovrano fu incoronato. Da questo momento incominciò la riconquista che nel 1437 l'avrebbe portato fino a Parigi. La figura di Giovanna, ormai leggendaria, divenne improvvisamente ingombrante per l'aristocrazia che cominciò a temere di vedere offuscato il proprio prestigio da una pastorella lorenese.
Ma Giovanna era una donna decisa e determinata, e aveva alle "dipendenze" un esercito privato, attirato dalla sua fama, con il quale attaccò Parigi l'8 settembre 1429.
Forse anche spaventato dal suo esercito, Carlo VII decise di togliere di mezzo la scomoda pulzella; non inviò infatti i rinforzi promessi a Giovanna, che vide il suo esercito capitolare e fallire l'assedio di Parigi.
La scarsità numerica e l'ostilità che la circondava, tuttavia, la misero subito in una situazione difficile. Ad esserle fatale fu, nel 1430 la battaglia di Compiègne, vicino a Parigi, dove ferita venne catturata dalle forze borgognone, venduta agli alleati inglesi per la somma di diecimila franchi tornesi, e da questi sottoposta al processo come strega a Rouen, senza che Carlo VII muovesse in suo soccorso...
Venne sottoposta a processo senza difensori per eresia davanti al tribunale ecclesiastico di Rouen, fortemente influenzato dal potere inglese e presieduto da Pierre Cauchon, vescovo di Beauvais. Dopo quattro mesi di umilianti interrogatori la pulzella d'Orleans fu accusata di eresia, per aver creduto di poter comunicare con Dio direttamente e senza la mediazione della Chiesa cattolica, e di atti illeciti, per aver indossato abiti maschili.

Venne perciò condannata a morte e giustiziata sul rogo il 30 maggio del 1431: aveva diciannove anni
Quando ormai le truppe inglesi avevano perso la propria influenza nel 1456, la Chiesa riaprì l'inchiesta: il tribunale fu riconosciuto come illegittimo e Giovanna fu riabilitata e riconosciuta innocente. Fu proclamata santa da Papa Benedetto XV nel 1920. La memoria viene celebrata il 30 maggio.
La incredibile e breve vita, che pare fantasiosa e inventata ma è stata reale e autentica, la passione e la drammatica morte di Giovanna d'Arco sono state raccontate innumerevoli volte in saggi, romanzi, biografie, drammi per il teatro; anche il cinema e l'opera lirica si sono occupati di questa figura.
www.wikipedia.it
 
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mou
view post Posted on 1/6/2008, 10:26




Oggi il calendario dice che... è il primo giugno. :P
Ehhhh che scoperta, si dirà... La scoperta è che, aggiornando il calendario, vedo che oggi si festeggia San Giustino... ed immediatamente ricordo lui, il grande e straordinario Giustino Durano. Che so di lui? Poco, mi dico, ed allora mi fiondo su un motore di ricerca.
Delusione :( ... trovo poco... poche foto e pochissime citazioni ma, in compenso, un elenco ricchissimo e variegato delle opere che ha interpretate.

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Leggo qua e là:
Lui, così lunare e saettante, con sopracciglia che solo lui riusciva ad accomodare in forma d'accento circonflesso, la mimica svolazzante, la dizione che picchiettava le sillabe senza mai cedere al birignao... era nato a Brindisi il 5 maggio del 1923 ed è mancato a Bologna il 18 febbraio 2002.
E' stato attore, autore, cantante (si è esibito anche in arie verdiane e rossiniane) , regista, mimo, fantasista, imitatore... è stato un teatrante così poliedrico e completo da non aver forse uguali nel panorama artistico italiano dell'ultimo mezzo secolo.

Vi risparmio l'eterno elenco delle opere interpretate (si è esibito persino con il circo Togni) per riportare che, per la sua interpretazione nel film La vita è bella di Benigni, gli è stato assegnato il Nastro d'argento nel 1998.
Io gli avrei dato anche un Oscar alla carriera!

Il 19 febbraio 1985 venne pubblicata, erroneamente, la notizia della sua improvvisa dipartita. Il giornale radio ne tracciò un affettuoso ritratto ma fu interrotto dalla viva voce dell'interessato che precisava trattarsi della scomparsa di un cugino omonimo citando la battuta di Mark Twain (altro vivo dato per morto): «La notizia della mia morte è certamente prematura».


Grazie grande, intelligente e sensibile Giustino.
 
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Ninos19
view post Posted on 1/6/2008, 14:18




Si vero, Giustino Durano è stato un "grande" dello spettacolo, quell'espressione inconfondibile la ricordo.
Non per contradirti, amica Mou, ma io so che San Giustibo, patrono di Chieti, viene, mi sembra l'11 maggio.
 
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mou
view post Posted on 1/6/2008, 19:16




Hai certamente ragione, caro castellano... il patrono di Chieti è festeggiato a maggio ma il calendario ricorda un san Giustino (ce ne sono altri) anche oggi.

Quanti santi affollano il calendario... ogni giorno se ne ricordano parecchi: lo dice un sito di "santi e beati" che vado a consultare nel web.

Ciao ciao :)
 
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mou
view post Posted on 5/6/2008, 07:39




Giornata Mondiale dell'Ambiente (Ricopiato dal web)



La Giornata Mondiale per l’Ambiente, che si celebra ogni anno il 5 giugno, è uno dei principali strumenti attraverso cui le Nazioni Unite sensibilizzano l’opinione pubblica sulla questione ambientale a livello mondiale e favoriscono l’azione e l’attenzione del mondo politico.


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Con lo slogan “Cambiamo le nostre abitudini - Verso un’economia a basso tenore di carbonio” oggi si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, una delle principali iniziative organizzate dalle Nazioni Unite (tramite lo UNEP - United Nations Environment Programme, il Programma Ambientale delle Nazioni Unite) per sensibilizzare i Paesi e le loro politiche sul tema ambientale.

Nata nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la Giornata Mondiale dell’Ambiente viene quest’anno ospitata, nelle sue celebrazioni principali, dalla città di Wellington in Nuova Zelanda.

Il tema del 2008 è il cambiamento del clima dovuto alle emissioni dei gas serra e si cerca di promuovere le economie e gli stili di vita “virtuosi“, come ad esempio migliorare il rendimento energetico, usare le fonti di energia alternative, conservare la natura e gli spazi verdi. Ma si cerca anche di sensibilizzare ogni singola persona ad adottare un modo di vivere più rispettoso dell’ambiente seguendo per esempio l’alfabeto della Giornata Mondiale dell’Ambiente


da: florablog.it

Clicca qui per l'alfabeto dei comportamenti corretti... in inglese purtroppo
Qualcuno se la sente di tradurlo?
 
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giuliana54
view post Posted on 10/6/2008, 09:06




10 GIUGNO 1967 - 10 Giugno 2008


Spencer Tracy si spegne il 10 giugno 1967 a Beverly Hills, Los Angeles, a causa di un infarto all'età di sessantasette anni, lasciando il ricordo di un uomo buono, ironico e generoso, nonché di un grandissimo attore, sensibile ed elegante!
Spencer Tracy con una naturalezza incredibile entrava nei suoi personaggi e regalava a loro un comprotamento naturale ed unico!
Nell'interpretare il ruolo di duro o cattivo..riusciva a liberare un angolo di sensibilità e dolcezza nel personaggio stesso rendendolo più umano!.
L'anno seguente sposa Louise Treadwell, giovane promessa del teatro, dalla quale avrà due figli. Uno di loro purtroppo nasce sordomuto, disgrazia questa per cui Spencer Tracy si sentirà sempre colpevole, e che lo spingerà a cercare di soffocare il suo dolore nell'alcool.
Nel1936, viene chiamato ad interpretare, al fianco di Clark Gable, il personaggio del prete-consigliere nel film "San Francisco" di W.S. Van Dyke. quindi interpretò con maestria "Capitani coraggiosi" (Captains Courageous, 1937) di Victor Fleming,
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e "La città dei ragazzi" (Boys Town, 1938) , che gli procurano entrambi un premio Oscar come Miglior Attore Protagonista.
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Nel fil commedia "La donna del giorno" (The woman of the year, 1942) di George Stevens, Spencer conosce Katharine Hepburn e nascerà tra loro un grande amore! L'attore non divorzierà mai dalla moglie - per motivi di fede cattolica - vivrà fino alla fine dei suoi giorni un'appassionante e dolce storia d'amore con l'amata Katharine.
Con Katharine Hepburn interpretò commedie quali "La costola di Adamo" (Adam's Rib, 1949) e "Lui e lei" (Pat and Mike, 1952), entrambi dirette da George Cukor , "Il dottor Jekyll e Mr. Hyde" (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1941) di Victor Fleming, e "Giorno maledetto" (Bad Day at Black Rock, 1955) di John Sturges , "Il padre della sposa" (Father of the Bride, 1950) di Vincent Minnelli.
Negli ultimi anni dirada le sue apparizioni sullo schermo pre motivi di salute (l'eccessivo abuso d'alcool ha effetti negativi soprattutto sui suoi polmoni). Tra le sue ultime interpretazioni ricordiamo quelle in due film diretti da Stanley Kramer: "Vincitori e vinti" (Judgment at Nuremberg, 1961), nel ruolo del giudice presiedente al processo di Norimberga, e "Indovina chi viene a cena?" (Guess who's coming to dinner, 1967), in cui è un padre progressista che si trova a far i conti coi suoi ideali quando la figlia porta a casa un fidanzato di colore.
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Questa sarà l'ultima grande interpretazione cinematografica di Spencer Tracy, e l'ultima accanto alla sua Kate.

(art. modificato e preso dal web)
..in questo giorno sono successe moltissime cose iniziando già dal 1610 con I primi coloni olandesi che si insediarono sull'Isola di Manhattan..ecc..ho scelto quello che a me piaceva di più!..forse perchè amo tantissimo questo attore ed ho visto di lui moltissimi film..


 
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giuliana54
view post Posted on 11/6/2008, 09:52




11 GIUGNO 1864 - 11 GIUGNO 2008


Richard Strauss (Monaco di Baviera, 11 giugno 1864 – Garmisch-Partenkirchen, 8 settembre 1949) è stato un compositore e direttore d'orchestra tedesco. Noto soprattutto per i suoi poemi sinfonici e le sue opere liriche.
Strauss iniziò a comporre già all'età di sei anni. In seguito ricevette lezioni di composizione dal maestro di cappella Friedrich Wilhelm Meyer. Nel 1882 Strauss iniziò lo studio all'Università di Monaco, ma lo interruppe presto. Nel 1883 fece un viaggio d'arte, che lo portò fra l'altro a Dresda e Berlino, dove strinse contatti importanti soprattutto con il noto direttore della Meininger Hofkapelle, Hans von Bülow. Nel 1885 Bülow assunse Strauss come maestro di cappella del Meininger Hof (dove, fra gli altri, Strauss conobbe Johannes Brahms); quando Bülow poco dopo lasciò l'incarico, Strauss divenne il suo successore fino alla fine della stagione 1885/86. Dopo alcune difficoltà iniziali (del primo poema sinfonico, Macbeth, esistono almeno tre versioni), Strauss trovò il suo stile inconfondibile con Don Juan (1888-89) e soprattutto Tod und Verklärung (1888-90), che lo rese rapidamente celebre, specialmente per la vicinanza col Tristano di Wagner per l’esasperato cromatismo e le pulsioni ritmiche in rallentando che rappresentano il fermarsi del battito cardiaco. Alcuni anni più tardi seguì una seconda serie di poemi sinfonici, fra cui Also sprach Zarathustra (1896), le cui battute iniziali sono oggi famose grazie al film 2001: Odissea nello spazio, e rappresentano una delle musiche più sfruttate in campo pubblicitario e cinematografico.
Strauss usa l'orchestra in maniera moderata, pur lanciando messaggi drammatici, ma puntando a un espressività più cinematografica che culminerà in lavori come il poema sinfonico (l'ultimo) "Sinfonia della Alpi (Eine Alpensinfonie)" del 1915.
Già nel 1887 Strauss iniziò il lavoro alla sua prima opera, Guntram, che però è stata poco rappresentata sin dal 1894. Feuersnot (1901) ebbe Il vero trionfo internazionale e la fama come compositore operistico gli giunsero però con le due opere Salomé ed Elektra (prima esecuzione a Dresda nel 1909).
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Salome è forse la più nota tra le opere teatrali di Strauss e nonostante il successo raggiunto all'inizio scandalizzò la critica mondiale (si ricorda la rappresentazione del 1907 a New York che fu ritirata su richiesta della Chiesa per la scena in cui Salome bacia la testa mozza di San Giovanni, seguendo fedelmente il testo di Oscar Wilde su cui l'opera è basata)
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Fino al 1930 Strauss scrisse ancora numerose opere, ma il suo stile si appiattì, e la grande opera Die Frau ohne Schatten marcò il punto finale di una fase drammatico-sperimentale nella sua produzione. Negli anni successivi nascono lavori di costruzione più leggera e in stile classicistico, come Capriccio e Daphne. La sicurezza drammaturgica per il teatro musicale comunque rimane, e quasi tutte le sue opere sono dei successi.
Nel 1948 Strauss completò il suo ultimo lavoro maggiore, Vier letzte Lieder, per voce femminile e orchestra (inizialmente per pianoforte) (rappresentata nel 1950), che rappresenta di certo la sua opera vocale più nota.
Richard Strauss non è stato solo un compositore geniale, ma ha anche ridefinito il ruolo del musicista nella società. Strauss dimostrò che un compositore può vivere del suo lavoro. Nel suo tempo questo non era certo un concetto assodato. Fra le altre cose lavorò perché il compositore partecipasse agli utili per ogni esecuzione della sua musica. Partendo da questo principio giunse alla conclusione che il comporre fosse una professione vera e propria, e che quindi l'ammontare del compenso fosse comparabile a quello di un medico o di un giurista. Questo punto di vista era contrario al ruolo ricoperto fino ad allora dall'artista nella società. Per questa ragione Strauss dovette difendersi contro il rimprovero di essere particolarmente versato negli affari ma anche molto avaro, una cattiva fama che in parte gli resta ancora oggi.
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Per raggiungere questi suoi scopi, nel 1889 Strauss pensò di fondare una sorta di sindacato dei compositori assieme a Hans Sommer e Friedrich Rösch. Anche da questa sua iniziativa nel 1903 venne fondata la Società per i diritti nelle Rappresentazioni Musicali e nella Riproduzione Meccanica (la corrispondente tedesca della SIAE italiana).

Richard Strauss (da un dipinto di Max Liebermann, 1918)
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(art.modif. da Giù - pagina web- www.wilkipedia.it)





 
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