::: ANZIANI MODERNI™ :::

Persone, Incontri speciali, virtuali o reali che siano

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Alaperta
view post Posted on 18/11/2008, 17:27




Ciao Miriam Makeba
Pata Pata

 
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mou
view post Posted on 24/11/2008, 18:35




Grandissima Makeba! Grazie Miriam, grazie :throb.gif:
 
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mou
view post Posted on 24/11/2008, 18:57







E questo signore chi sarà mai? Questo sopra è il suo autoritratto, vero che è un gran bel tipo?
E' l'illustratore più famoso di fatine ed elfi... il suo nome? Ve lo dirò domani. :o:
 
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mou
view post Posted on 24/11/2008, 22:04






Ecco una fatina del nostro disegnatore misterioso... sono certa che l'avete riconosciuta per averla già incontrata nel web.

:rolleyes:
 
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mou
view post Posted on 27/11/2008, 12:07




Vista l'abominevole fila che si è creata dietro questo topic ;) in attesa del nome del disegnatore misterioso, corro a soddisfare la vostra curiosità :P :D


Ebbene, si tratta di Brian Froud, uno dei più famosi artisti di fantasy che, con la sua fantasia e l'estro, ha saputo creare un mondo fantastico che gli ha valso la fama in tutto il mondo.

Brian Froud nasce a Winchester nel 1947 dove si laurea con lode, nel 1971 (disegno grafico). Poco dopo, comincia a lavorare a Londra su vari progetti ed illustra molti libri per bambini.
Poi si trasferisce a Devon e lavora con un altro grande artista, Alan Lee, con cui sforna disegni e dipinti di grande successo: faeries.
Continua ad illustrare libri per bambini e pubblica una sua prima opera.
L'arte di Brian Froud e la sua forza espressiva entusiasmano Jim Henson, il creatore dei Muppets, che lo sceglie come collaboratore anche per programmi televisivi.
Vince numerosi premi. Lavora per il cinema.

Attraverso lo stile unico (utilizzando acrilico, matita colorata, pastelli ed inchiostro)e le sue affascinanti storie poetiche, Froud continua a farci sognare. Grazie mister Froud.



Qui ed anche qui alcune immagini.
 
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pier569
view post Posted on 27/11/2008, 17:37




Grazie Mou, :wub: molto interessante, scusa se non sono riuscito ad entrare prima nel topic, ma in questo periodo (questo è un eufemismo) sono super impegnato, anche domani, al mattino sono sul cantiere, un'ora di macchina per andarci, sopralluogo e un'ora per il ritorno, poi Martina, aiutare un po' Mary, insomma sempre di corsa e il tempo è poco.
Vediamo se si riesce più avanti a partecipare un po' di più
Buona serata :0smile%20babbo.gif:
 
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mou
view post Posted on 27/11/2008, 22:12




No no Pier... io sono contenta quando ti "vedo" ma gioisco anche sapendo che sei con loro, le tue care donne. Il tempo che ci dedichi è comunque "pieno" e te ne ringrazio. E' davvero in piacere incontrarti.

La mia, sull'interesse che suscita l'argomento disegnatori, era una battuta... queste cose entusiasmano me ma non pretendo che sia lo stesso per gli altri... (però mi piace "sfruguliare"). E poi questi sono periodi di gran da fare per chi ha famiglia.

Da quanto leggo, il tuo deve essere un mestiere interessante... se un giorno ti andrà potresti parlarne.
Ciao e buona serata. :wub: E grazie.
 
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giuliana54
view post Posted on 29/11/2008, 11:32




Grazie Mou! :wub:
ciao Pier! :wub:
 
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Alaperta
view post Posted on 27/12/2008, 00:28




Persone speciali?
Voi

 
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Alaperta
icon12  view post Posted on 20/2/2009, 22:18




Anna
mi auguro con tutto il cuore che ti sia fatta giustizia,
vola in alto,
e allontanati da questo granello di sabbia nell'infinito!



CITAZIONE (mou @ 7/10/2008, 13:01)
(IMG:http://i34.tinypic.com/2d6v1ol.jpg)

Grazie Anna, mai ti scorderemo

 
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Solare35
view post Posted on 21/2/2009, 10:13




Io forse posso capire i tuoi impegni, Pier. perchè mio papà era capo-cantiere ed in più trasfertista. Poi mio marito quando lavorava era qualcosa di più di capo-cantiere ma i suoi trasferimenti erano internazionali e intercontinetali.


CITAZIONE (pier569 @ 27/11/2008, 17:37)
Grazie Mou, :wub: molto interessante, scusa se non sono riuscito ad entrare prima nel topic, ma in questo periodo (questo è un eufemismo) sono super impegnato, anche domani, al mattino sono sul cantiere, un'ora di macchina per andarci, sopralluogo e un'ora per il ritorno, poi Martina, aiutare un po' Mary, insomma sempre di corsa e il tempo è poco.
Vediamo se si riesce più avanti a partecipare un po' di più
Buona serata :0smile%20babbo.gif:

 
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mou
view post Posted on 26/2/2009, 14:41






Antonia Arslan nasce a Padova nel 1938, si laurea in archeologia e diventa docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’università patavina. (Come dev'essere bello imparare attraverso lei... è piacevolissima e coltissima - n.d.mou)
E' autrice di numerosi saggi e dal 2004 anche scrittrice di narrativa. In questa veste narra della sua famiglia armena, della strage della sua gente e non si stanca di ripetere: "ricordate".
Dice che in questi anni, seppure in ritardo, si parla della Shoah ma di quella strage armena di 92 anni fa, chiamata Metz Yeghèrn (grande male), ancora non si studia a scuola e non se ne parla. Lei lo fa con la gente, con i suoi libri ed alla radio dove parla con gentile passione.

"Sono vissuta dentro questi ricordi. Ma la maggior parte me l’ha raccontata qualche tempo dopo mio nonno.
Mi ero ammalata e lui mi aveva portato in convalescenza. (...) Così fu lui a portarmi. E per premio mi raccontò questa storia.


I suoi due libri di narrativa:
La masseria delle allodole - 2004 -
La strada di Smirne - 2009 -
 
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giuliana54
view post Posted on 26/2/2009, 14:47




Grazie MOU!!! :wub:
 
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Alaperta
view post Posted on 26/2/2009, 22:10




Ti ringrazio amica cara. Sinceramente non conosco questa "persona", ma leggendo il tuo interessante articolo mi è tornato in mente un film, in due parti, che avevo visto alla televisione.
Interpretato da Claudia Cardinale e Omar Sharif.
Un film bellissimo. Lo consiglio a tutti.
Il regista si chiamava: Henri Verneuil - Nato in Turchia, a quattro anni scappò con la famiglia a Marsiglia, così come molti altri armeni costretti a fuggire negli anni '20 e '30 ai massacri pianificati dal governo turco.

Nel 1991, dopo anni di lontananza ormai dalla macchina da presa, Henri Verneuil dette corpo ai suoi ricordi d'infanzia con i suoi ultimi due bellissimi film Mayrig e Quella strada chiamata paradiso interpretati egregiamente da Omar Sharif e Claudia Cardinale. Mayrig, che in armeno significa "madre" è una delicata poesia: un racconto intimo e accorato, una sorta di testamento spirituale che questo grande autore ci ha lasciato in eredità. Quella strada chiamata paradiso, la popolare strada di Marsiglia "Rue Paradis", è una metafora della vita, del successo cercato e trovato attraverso il sacrificio e il lavoro. Nel suo insieme i due film rappresentano un inno alla famiglia, ispirato ad un senso radicato di appartenenza alla propria terra e alle proprie origini. Con il suo ultimo film Verneuil dimostra un grande attaccamento a tali valori, malgrado le lusinghe del successo, la fama, la popolarità, il denaro. In una sorta di compimento, non solo artistico, in cui l'uomo ritrova se stesso e riesce nell'arduo compito di dare un senso alla propria vita proprio quando questa sta per volgere alla sua fine e ce ne lascia un'indelebile testimonianza mediante la sua arte.


CITAZIONE (mou @ 26/2/2009, 14:41)
(IMG:http://i43.tinypic.com/2a6p5kg.jpg)


Antonia Arslan nasce a Padova nel 1938, si laurea in archeologia e diventa docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’università patavina. (Come dev'essere bello imparare attraverso lei... è piacevolissima e coltissima - n.d.mou)
E' autrice di numerosi saggi e dal 2004 anche scrittrice di narrativa. In questa veste narra della sua famiglia armena, della strage della sua gente e non si stanca di ripetere: "ricordate".
Dice che in questi anni, seppure in ritardo, si parla della Shoah ma di quella strage armena di 92 anni fa, chiamata Metz Yeghèrn (grande male), ancora non si studia a scuola e non se ne parla. Lei lo fa con la gente, con i suoi libri ed alla radio dove parla con gentile passione.

"Sono vissuta dentro questi ricordi. Ma la maggior parte me l’ha raccontata qualche tempo dopo mio nonno.
Mi ero ammalata e lui mi aveva portato in convalescenza. (...) Così fu lui a portarmi. E per premio mi raccontò questa storia.


I suoi due libri di narrativa:
La masseria delle allodole - 2004 -
La strada di Smirne - 2009 -

 
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Alaperta
icon12  view post Posted on 26/3/2009, 00:23




Roberto Saviano, siamo con te.
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