giuliana54 |
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| Il gatto più raro del mondo: Ashera Ashera è il gatto più raro del mondo, non perché in via d’estinzione ma perché è ' l'ultimo nato dell'ingegneria genetica. Il gatto, sempre ammesso che sia possibile definire gatto un felino lungo 1,20 m, dal peso di circa 15 chili e che è destinato a vivere fino a 25 anni, è maculato come un leopardo, e assomiglia a un giaguaro. Il super-micio è il frutto di un incrocio tra un gatto delle selve africano, un gattopardo asiatico e un gatto domestico europeo. Non si tratta di una razza nuova ma di un gatto nato per soddisfare le richieste dei clienti, disposti a pagare cifre da capogiro pur di avere un animale raro. Quest’anno saranno venduti in tutto il mondo soltanto cento esemplari come Ashera: la metà è destinata al mercato degli Stati Uniti. A realizzare Ashera è stato un gruppo di genetisti californiani della «Lifestyle Pets», azienda dell’imprenditore britannico Simon Brodie. Il super-gatto è acquistabile anche on line anche se il prezzo di acquisto è davvero straordinario: tra i 22.000 e i 28.000 dollari (tra i 15.300 e i 19.500 euro) a seconda del tipo (se ne può avere ad esempio anche uno ipoallergenico, per chi è allergico ai peli di gatto). Per averlo bisognerà attendere fra i 9 e i 12 mesi ma se si è proprio impazienti con un’aggiunta di 6000 dollari si può scavalcare la lista d’attesa. Il gatto viene consegnato tramite un collaboratore della «Lifestyle Pets» in usa il trasporto e la consegna incidono sul costo del micio per ulteriori 1500 dollari. «Sono animali costosi - commenta Brodie - ma ne abbiamo già venduti molti negli Stati Uniti, in Asia e in Russia. La nostra lista di attesa è di almeno nove mesi». Nonostante la sua apparenza selvaggia, per la «Lifestyle Pets» Ashera non è altro che un docile animale che, come tutti i gatti, ama il caldo, mangia cibo in scatola, ha un buon carattere ed è amico dei bambini.
Vedere nel nostro Paese un esemplare di Ashera sarà davvero difficile: . «Come per altri ibridi che hanno nel loro patrimonio genetico il genoma di animali inseriti nell'Appendice II della lista delle specie a rischio prevista dalla Convenzione di Washington - spiegano dal Corpo Forestale dello Stato - la vendita di questi animali va regolamentata. Ma in questo caso non basta semplicemente dotarsi della licenza di importazione. Trattandosi di un incrocio tra felidi pericolosi per il decreto del 19 aprile 1996 del ministero dell'Ambiente ne è di fatto vietata la detenzione per i privati». In pratica per detenerlo legalmente bisognerebbe avere una speciale autorizzazione prefettizia, che viene data in genere soltanto ai circhi o ai giardini zoologici. Al di là della curiosità verso un animale “nuovo” e affascinante come un felino di dimensioni se non propiro grandi, importanti, la domanda che viene da porsi è su quale sarà il suo destino. Infatti, un animale creato appositamente per soddisfare le “voglie” di alcune persone, può subire un destino spesso piuttosto gramo. Acquistato come un oggetto, come di un oggetto ci si può stancare e avere voglia di disfarsene. Gli unici paesi al mondo in cui è vietata la soppressione sono l’Italia e l’Austria. Se questi esseri non dovessero soddisfare le esigenze della clientela che cosa ne sarà di loro?
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