Castelli Medioevali in italia, leggende ed altro..

La cavalleria nel Medioevo

Effettuato il giuramento il cavaliere viene aiutato dai paggi ad indossare la sua nuova divisa: la maglia di ferro, la corazza, i bracciali e la tunica e gli speroni d’oro e l’elmo ed infine può avere la spada che sarà per il cavaliere una inseparabile compagna.
(Una volta vestito si in ginocchia di fronte al suo Signore che con la spada di piatto gli dà tre colpi sulla guancia nominandolo cavaliere in nome di San Michele (che rappresentava il protettore del popolo di Dio e del’esercito celeste). e di San Giorgio (il cavaliere che affrontò il drago per liberare una fanciulla, simbolo della fede che vince sul male). Inoltre il Signore dice al cavaliere di essere sempre leale, coraggioso e generoso.
Avvenuto questo momento solenne, viene consegnato al cavaliere un cavallo che viene fatto entrare in chiesa. Il Cavaliere quindi indossato l’elmo salta in groppa al suo destriero ed esce dalla chiesa.

Per i cavalieri c’è rispetto ed ammirazione, ma se uno soltanto tradisce il sacro giuramento e si copre di qualche atto vile, viene considerato indegno e viene portato su un palco e di fronte al popolo viene privato delle sue armi che vengono fatte a pezzi e poi calpestate; sullo scudo viene eliminato lo stemma e quindi lo scudo stesso è legato alla coda del cavallo e fatto trascinare nella polvere e nel fango.

Il popolo può insultare il cavaliere che nel frattempo viene fatto sdraiare su una lettiga coperto da un telo nero e portato in Chiesa. Qui i fedeli recitano su di lui le preghiere dei morti. Il cavaliere con questo atto è considerato morto, e viene bandito dal regno per tutta la vita.
(immagini: Enciclopedia Conoscere - Anno 1959 - vol.1)

(continua... )

I tornei

Nel Medioevo i tornei erano, per signori di quell'epoca, una occasione per festeggiare avenimenti importanti: una vittoria, un matrimonio, arrivo di ospiti importanti o di principi stranieri..
Il periodo era solitamente in primavera..
Inizialmente questi tornei erano pericolosi perchè si uccideva e ci si feriva, poi la Chiesa decise di metter un freno a queste piccole vere battaglie, dichiarando che chi vi partecipava peccava!
In questo modo il torneo divenne una gara più festosa e la vittoria toccava a chi era un abile e coraggioso giocatore.

Come veniva organizzato un torneo.

Il Signore del castello invia dei messaggeri ai vari castelli. Questi messi portano gli inviti e gridano il bando!
Sui cartelli di invito c'è il nome di chi ospita il torneo, il luogo dove avverrà, la data dell'inizio del torneo, e l'elenco dei premi.
Per il torneo arrivano cavalieri da ogni parte della regione, e il loro arrivo è annunciato dai "banditori", che suonano le chiarine e gridano ad alta voce il loro nome..
In attesa di gareggiare nel torneo, i vari cavalieri sono ospitati nei castelli del circondario, oppure in tende bellissime ricche di cose preziose come tendaggi con bandiere e pennoni, oppure tappeti..
I cavalieri più ricchi vengono accompagnati dai loro paggi e scudieri e servitù..

(immagini: Enciclopedia Conoscere - Anno 1959 - vol.1)

(continua... )

Oh che belli! Si fa un tour tutti insieme per vederli dal vivo?
Grazie Giù (che avatar utile e carino )

Belllssimi! Grazie Angelaatta!!

bellissimi! Grazie Angelaatta!!

Angela grazie!! é bellissimo viaggiare qui!!