::: ANZIANI MODERNI™ :::

Il calendario dice che, -.-ricorrenze-fatti-santi-altro-.-

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giuliana54
view post Posted on 9/9/2008, 08:04




9 settembre 1998 - 9 settembre 2008
Lucio Battisti
(Nasce a Poggio Bustone, 5 marzo 1943 – e muore a Milano, 9 settembre 1998) È considerato uno dei massimi autori ed interpreti nella storia della musica leggera italiana.

Lucio Battisti ha personalizzato e innovato in ogni senso la forma della canzone tradizionale e melodica (intesa come susseguirsi di strofa - ritornello - strofa - inciso - finale).

Grazie ai testi scritti da Mogol, Battisti ha rilanciato temi quali il coinvolgimento sentimentale e i piccoli avvenimenti della vita quotidiana, ma ha saputo esplorare anche argomenti del tutto nuovi e inusuali, a volte controversi, spingendosi fino al limite della sperimentazione pura, sia su testi di Mogol sia nel successivo periodo di collaborazione con Pasquale Panella

Artista simbolo della musica leggera italiana, una voce unica e ben impressa nel ricordo, un suono naturale ad accompagnare una generazione che cresceva ed un'altra che nasceva. Gli italiani, quella voce, non la abbandonarono nemmeno dopo la sua morte, il 9 settembre del 1998. Renzo Arbore lo tenne a battesimo, nel 1969, nel programma televisivo Speciale per voi. «Finora si pensava che le canzoni fossero caduche - dice oggi - E invece nel caso di Battisti le canzoni sono sopravvissute alla sua morte, sono le canzoni della memoria. Sono passati dieci anni per far capire l'importanza dell'arte e delle composizioni di Lucio, e altri ne occorreranno anche per il resto della sua produzione».
(dal web)


 
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mou
view post Posted on 10/9/2008, 09:45




Oggi, il festeggiato di turno è San Nicola: auguri a coloro che portano questo nome. :D

Mi chiedo se oggi non sia anche la nostra festa visto che i nostri nomi sono definiti NICK (chiaramente un dimuitivo di Nicola). Se è così, AUGURI a tutti noi di questo stupendo forum :wub:

 
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Ninos19
view post Posted on 10/9/2008, 10:14




Signora Mou, tu ce l'hai con me, fai di tutt'erba un fascio.
Io mi chiamo NINOS il nobil BEL Castellano non puoi accumunarmi nei nikc.
CHIARO?



Invece di pensare agli auguri, pensa che oggi inizia la fine del mondo.

 
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giuliana54
view post Posted on 10/9/2008, 11:04




..sono le 11.57..e siamo ancora vivi..ehh.ehh..
l'esperimento sembra riuscito!!
dal web..

GINEVRA

Il più grande acceleratore di particelle del mondo, il Large Hadron Collider (LHC) costruito al CERN di Ginevra, è entrato in attività stamane verso le 9.40 circa.. : un primo fascio di protoni è stato lanciato attraverso l’anello sotterraneo di 27 chilometri, permettendo forse in questo modo agli specialisti del Centro europeo per la ricerca nucleare di scoprire gli ultimi segreti della materia.

L’avvenimento, è stato seguito in Eurovisione e sull’internet. Attualmente, gli specialisti del centro stanno procedendo al raffreddamento dell’impianto, condizione indispensabile agli esperimenti che vi saranno condotti. Occorrerà quindi testare i 1600 magneti supraconduttori e sottoporli individualmente alle loro massime capacità. Tutti i circuiti saranno quindi posti sotto tensione e gli otto settori che costituiscono l’acceleratore posti all’unisono, in modo da poter funzionare come una sola macchina.

La costruzione dell’LHC ha richiesto 14 anni e un investimento di otto miliardi di franchi. All’interno del gigantesco impianto i protoni verranno accelerati fino ad un’energia di cinquemila miliardi di elettronvolt e quindi fatti collidere, per cercare di osservare nuove particelle e nuove forze. L’entrata in servizio del nuovo acceleratore non suscita il solo entusiasmo dei fisici. Le giornate di porte aperte organizzate dal Centro lo scorso aprile avevano registrato decine di migliaia di visitatori.


Hawking: la "particella
di Dio" non si troverà


LONDRA (9 settembre) - La particella di Higgs non si troverà: è più una speranza che una certezza quella che ha spinto Stephen Hawking a scommettere 100 dollari che al Cern di Ginevra la cosidetta «particella di Dio» che dovrebbe dare ad ogni cosa la sua massa, non si materializzerà.

Secondo il celebre astrofisico britannnico infatti, «sarebbe molto più emozionante non trovare la Higgs. Dimostrerebbe che abbiamo sbagliato qualcosa e che dobbiamo ripensarci». Ed è per questo, dice alla Bbc, che «ho scommesso 100 dollari che non la troveremo».

Secondo quanto ha affermato lo scienziato in un'intervista al programma radiofonico Today, qualsiasi cosa succederà durante l'attesissimo esperimento al Cern, «i risultati saranno in grado di dirci molte cose sulla struttura dell'universo».

Hawking ha dichiarato inoltre di essere curioso di vedere se l'acceleratore di particelle riuscirà a svelare o meno l'esistenza dei cosidetti partner supersimmetrici. «La loro esistenza sarebbe una prova importante per la teoria delle stringhe e potrebbero comporre la misteriosa materia oscura che tiene insieme le galassie».

Riguardo al timore che l'esperimento di oggi possa dare origine ad un buco nero in grado di risucchiare nel nulla la Terra, Hawking rassicura: «Se le collisioni all'interno dell'acceleratore dovessero produrre un microscopico buco nero - un'eventualità molto improbabile - questo scomparirebbe subito, producendo una caratteristica configurazione di particelle. Collisioni a questo livello o a livello persino più alto di energia hanno luogo milioni di volte nell'atmosfera terrestre e non succede mai nulla».

.. nei prossimi mesi ne sapremo di più.. :woot: :wacko:
 
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mou
view post Posted on 10/9/2008, 12:32




Non ce l'ho con te o nobil signore. ^_^ Ho cercato, cercato ed ancora cercato ma... nel calendario manca un NinoNobilBelCastellano. In attesa che chi può rimedi, ti ho messo nel nostro abbraccio... :wub: ci stai forse male? (E qui ti ho messo con le spalle al muro perchè un nobile come te NON PUO' rispondere no)
La fine del mondo verrà... ed ogni giorno ci avvicina all'evento ma non sarà a causa del Cern... mica è Dio.
Ciao bel signore :wub:

Pensiero nascosto: Come mi piace questo castellano... mi sorprende sempre più ma, mannagia a lui, pensa solo alle straniere. In questo è esattamente come tutti gli altri ma non lo sa... e non sarò io a dirglielo, mai vorrei dargli un dispiacere)



CITAZIONE (Ninos19 @ 10/9/2008, 11:14)

Signora Mou, tu ce l'hai con me, fai di tutt'erba un fascio.
Io mi chiamo NINOS il nobil BEL Castellano non puoi accumunarmi nei nikc.
CHIARO?

Invece di pensare agli auguri, pensa che oggi inizia la fine del mondo.


 
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giuliana54
view post Posted on 11/9/2008, 09:18




11 Settembrre 2001 - 11 Settembre 2008


La mattina dell'11 settembre 2001, 19 affiliati all'organizzazione terroristica di matrice islamica al-Qa'ida dirottarono quattro voli civili commerciali.
I dirottatori fecero intenzionalmente schiantare due degli aerei sul World Trade Center di New York, causando poco dopo il collasso di entrambi grattacieli e grossi danni agli edifici vicini. I dirottatori fecero schiantare il terzo aereo di linea sul Pentagono. Il quarto aereo, diretto verso il Campidoglio di Washington, si schiantò in un campo vicino Shanksville, nella Contea di Somerset (Pennsylvania), dopo che i passeggeri e i membri dell'equipaggio ebbero tentato di riprendere il controllo dell'aereo.
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Oltre ai dirottatori, furono 2974 le vittime immediate degli attacchi, mentre altre 24 furono quelle disperse. La gran parte delle vittime erano civili, appartenenti a 90 diverse nazionalità. Inoltre, la morte di almeno un'altra persona, per una malattia dei polmoni, è stata fatta risalire alla respirazione della polvere risultante dal collasso del World Trade Center, in quanto i soccorritori furono esposti a contaminanti in seguito al collasso degli edifici.
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Gli attacchi ebbero grandi conseguenze a livello mondiale: gli Stati Uniti d'America risposero dichiarando la Guerra al terrorismo e lanciando una invasione nell'Afghanistan controllato dai Talebani, accusati di aver volontariamente ospitato i terroristi. Il parlamento statunitense fece passare lo USA PATRIOT Act mentre altre nazioni rafforzarono la loro legislazione anti-terroristica, incrementando i poteri di polizia. Le borse rimasero chiuse per quasi una settimana, registrando enormi perdite subito dopo la riapertura, con quelle maggiori fatte registrare dalle compagnie aeree e di assicurazioni. L'economia della Lower Manhattan si fermò, come risultato della distruzione di uffici per miliardi di dollari.

Il Pentagono fu riparato in un anno, con un piccolo monumento costruito sul luogo. La ricostruzione del World Trade Center è stata maggiormente osteggiata, con controversie nate riguardo i possibili progetti e sui tempi di completamento.
(dal web..)
 
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Solare35
view post Posted on 14/9/2008, 07:41




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Esaltazione della Santa Croce

La croce, già segno del più terribile fra i supplizi, é per il cristiano l'albero della vita, il talamo, il trono, l'altare della nuova alleanza. Dal Cristo, nuovo Adamo addormentato sulla croce, é scaturito il mirabile sacramento di tutta la Chiesa. La croce é il segno della signoria di Cristo su coloro che nel Battesimo sono configurati a lui nella morte e nella gloria. Nella tradizione dei Padri la croce é il segno del figlio dell'uomo che comparirà alla fine dei tempi. La festa dell'esaltazione della croce, che in Oriente é paragonata a quella della Pasqua, si collega con la dedicazione delle basiliche costantiniane costruite sul Golgota e sul sepolcro di Cristo.

 
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Solare35
view post Posted on 15/9/2008, 13:42




Beata Vergine Maria Addolorata

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La memoria della Vergine Addolorata ci chiama a rivivere il momento decisivi della storia della salvezza e a venerare la Madre associata alla passione del Figlio e vicina a Lui innalzato sulla croce. La sua maternità assume sul calvario dimensioni universali. Questa memoria di origine devozionale fu introdotta nel calendario romano dal papa Pio VII (1814).



Edited by Solare35 - 15/9/2008, 14:58
 
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mou
view post Posted on 15/9/2008, 21:07




Maggio e settembre sono i due mesi dell'anno in cui si ricorda più spesso Maria. Sono mesi dolci.
Grazie Solare :)
 
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mou
view post Posted on 17/9/2008, 09:33




In questi giorni, in tutto il mondo, circola un email con un invito che parte da un giovane ambientalista a nome Andrés Shelp*. Il testo, tradotto in tantissime lingue, recita così:

...........

Oscurità mondiale: il 17 settembre 2008 dalle 21.50 alle 22.00
Proponiamo di spegnere tutte le luci e gli apparecchi elettronici affinché il nostro pianeta possa ‘respirare’.
Se ci sarà una risposta collettiva l’energia risparmiata sarà moltissima.
Solo dieci minuti e vedremo cosa succede.
Potrebbe essere l’inizio di qualcosa.
Stiamo 10 minuti nell’oscurità, prendiamo una candela e semplicemente fermiamoci a guardarla mentre il nostro pianeta respira.
Ricordate che l’unione fa la forza e internet ha molta influenza, può essere qualcosa di veramente grande.
.

..........

L'iniziativa non è nuova, infatti da quattro anni, il 14 febbraio, Radio2Rai promuove l'ormai celebre "M'illumino di meno" che raccoglie sempre più consensi ed ha lo scopo di sensibilizzare tutti noi sui consumi di energia, rendendoci più consapevoli dei gesti a cui non diamo solitamente importanza.
Consumi a sprechi a parte, che pure sono da tenere in alta considerazione, proviamo, questa sera, a pensarci immersi nella penombra, noi e la nostra famiglia, in silenzio, con l'intento di ascoltare la notte, di sentire palpiti mai pensati, di ascoltare i nostri stessi respiri per scoprirci diversi e nuovi. Dai, aderiamo anche noi? Io sì. Spegnerò anche il PC naturalmente ma dopo ci ritroveremo a scambiarci opinioni... vi va?

*Di questo signore ho cercato inutilmente notizie... e la sua pagina internet non è accessibile
 
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mou
view post Posted on 17/9/2008, 11:56




A Firenze, il 17 settembre del 1940, nasceva Lorella De Luca. Dolce, carina e d'aspetto pulito, conquistò il pubblico mettendo d'accordo genitori e figli, mogli e mariti.

Qui è con Alessandra Panaro (a sinistra della foto) altra bellezza degli anni '50. Deliziose, no?

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giuliana54
view post Posted on 17/9/2008, 12:42




Solare grazie..e grazie anche a te Mou..spegnerò tutto..stasera e poi sentiremo ..nel mondo se c'è stato qualche risvolto positivo.. :wub:
 
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Solare35
view post Posted on 19/9/2008, 07:23




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San Gennaro

Napoli? III sec. – Pozzuoli, 19 settembre 305

Gennaro, vescovo di Benevento, subì il martirio a Pozzuoli (Napoli). E' particolarmente venerato nella diocesi di Napoli, dove sono custodite le sue reliquie conosciute specialmente per la liquefazione del sangue. La sua 'deposizione' il 19 settembre é ricordata dal martirologio geronimiano (sec. VI).

Gennaro era nato a Napoli, nella seconda metà del III secolo, e fu eletto vescovo di Benevento, dove svolse il suo apostolato, amato dalla comunità cristiana e rispettato anche dai pagani. Nel contesto delle persecuzioni di Diocleziano si inserisce la storia del suo martirio. Egli conosceva il diacono Sosso (o Sossio) che guidava la comunità cristiana di Miseno e che fu incarcerato dal giudice Dragonio, proconsole della Campania. Gennaro saputo dell'arresto di Sosso, volle recarsi insieme a due compagni, Festo e Desiderio a portargli il suo conforto in carcere. Dragonio informato della sua presenza e intromissione, fece arrestare anche loro tre, provocando le proteste di Procolo, diacono di Pozzuoli e di due fedeli cristiani della stessa città, Eutiche ed Acuzio. Anche questi tre furono arrestati e condannati insieme agli altri a morire nell'anfiteatro, ancora oggi esistente, per essere sbranati dagli orsi. Ma durante i preparativi il proconsole Dragonio, si accorse che il popolo dimostrava simpatia verso i prigionieri e quindi prevedendo disordini durante i cosiddetti giochi, cambiò decisione e il 19 settembre del 305 fece decapitare i prigionieri. (Avvenire)

NAPOLI: SI E' COMPIUTO IL MIRACOLO DI SAN GENNARO



Napoli, 19 set. 2008- (Adnkronos) - Si e' compiuto nel Duomo di Napoli il miracolo di San Gennaro. A dare l'annuncio dell'avvenuta liquefazione del sangue del patrono e' stato, alle 9.43, il vescovo, cardinale Crescenzio Sepe, le cui parole sono state accolte con un lungo applauso da parte dei tanti fedeli presenti, tra i quali il governatore della Campania Antonio Bassolino e il sindaco Rosa Russo Iervolino. E' stato proprio Sepe a precisare che il sangue di San Gennaro, ''seme di speranza'' e ''segno che nessuno mai potra' separarci dall'amore di Dio", era gia' sciolto quando le ampolle sono state estratte dalla cassaforte della Cappella del Tesoro. Il sangue prodigioso sara' offerto alla venerazione dei fedeli dalle 16 alle 18.30.

***************



Pochi sanno che Ianuario era il vero nome di S.Gennaro. Discendeva, infatti dalla famiglia gentilizia Gens Januaria sacra al bifronte dio Giano. Qundi Gennaro (trasformazione napoletana di Ianuario) non era il suo nome, bensì il cognome. Fonti non ufficiali affermano che il suo nome fu Procolo.

Al di la' di questo, che andava chiarito, Gennaro resta, senza dubbio, una delle figure piu' famose nel panorama partenopeo e si puo' tranquillamente affermare che e' noto in tutto il mondo. La vicenda che vide coinvolto Gennaro, avveniva nella prima meta' del III° secolo, in piena persecuzione cristiana da parte di Diocleziano.
A quei tempi, Gennaro, vescovo di Benevento (si, di Benevento e non di Napoli!), insieme a Desiderio e Festo (uno lettore, l'altro diacono) si reco' a Pozzuoli per fare visita ai fedeli. Saputo di questo viaggio, Sessio (diacono dell'odierna Miseno) gli ando' incontro. Quest'ultimo venne, pero', fermato lungo la strada ed arrestato per ordine di Dragonzio, giudice anticristiano. Saputo dell'accaduto, i tre (Gennaro, Festo e Desiderio) sentirono il dovere di far visita all'amico finito in carcere a causa loro. Dragonzio approfitto' dell'occasione per arrestare anche i tre. La sentenza fu di adorazione forzata degli idoli agli altari pagani. Naturalmente i tre si rifiutarono.

Al rifiuto, Dragonzio sentenzio': divorati dalle belve nell'anfiteatro. Si scateno' la ribellione della comunita' cristiana che ottenne solo la conversione della pena: decapitazione.
A sentenza eseguita, alcuni cristiani si incaricarono di seppellire i martiri e di conservare un po' del loro sangue, rito usuale all'epoca dei fatti. Il sangue di Gennaro fu tenuto in custodia dalla sua nutrice mentre il corpo veniva sistemato prima a Fuorigrotta e poi in quelle che oggi sono le Catacombe di S.Gennaro a Capodimonte.Cio' avvenne circa un secolo dopo la sua morte, durante il mese di Aprile, in cui ancora oggi si ritualizza una delle due liquefazioni annuali. Fu proprio in questo periodo, secondo alcuni storici, che si verifico' la prima liquefazione. Si noto' che, in vicinanza delle ossa del Santo, il contenuto delle ampolle da solido diventava liquido. Ma la data ufficiale della prima liquefazione e' il 1389.

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Su questo fenomeno si sono fatte molte speculazioni. Alcuni dicono che e' un prodigio altri affermano che e' un falso. Infatti il fenomeno e' facilmente riproducibile in laboratorio con tecnologie ed elementi chimici gia' disponibili nel periodo preso in considerazione.

Non e' mio compito dire se e' vero o falso. Comunque sia resta il fascino ed il mistero che accompagna tutta la vicenda attraverso i secoli. Fascino e mistero anche nelle vicende che vedono coinvolti i resti del Santo. Continui spostamenti e traslazioni. Finanche il longobardo Duca Sicone nell'831 se ne occupo' trafugandone i resti e sistemandoli a Benevento, la citta' che vide Gennaro Vescovo.
Nel 1156 furono ancora una volta trasferiti. Murati dietro l'altare maggiore del Santuario di Montevergine, se ne perse il ricordo per circa 3 secoli quando, nel 1480, per lavori di restauro all'altare, furono ritrovati. Nel 1492 vide la sua attuale sistemazione nel Duomo di Napoli in una cappella a lui dedicata, insieme alle ampolle contenenti il sangue. Molti sono gli episodi veri o falsi che fanno da corollario ai misteri gennariani. Tra i tanti cito solo il palese anacronismo riguardo il ceppo su cui fu decapitato. A quei tempi, parliamo del 300 d.c., non si usava il ceppo per la decapitazione ed il marmo su cui si presume fu decapitato Gennaro, fa parte di un complesso marmoreo di qualche secolo posteriore. Inoltre durante il Concilio Vaticano II°, la venerazione di S.Gennaro fu limitata in ambito locale: in pratica fu declassificato come Santo di serie "B". Ma la devozione dei napoletani fu, ed e', tale che pochi giorni dopo sui muri della citta' fu scritto: "San Genna', futtetenne!"
Nonostante tutto moltissimi napoletani, ed io sono tra quelli, nel giorno in cui si presume avvenga il miracolo, si affolla nel duomo per cercare di vedere le sacre ampolle ed onorare il Santo.
(by Umberto de Fabio)



Edited by Solare35 - 19/9/2008, 14:16
 
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giuliana54
view post Posted on 19/9/2008, 12:57




grazie Solare! :wub:
 
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Solare35
view post Posted on 21/9/2008, 16:24




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21/09/2008

San Matteo, Apostolo ed evangelista

I secolo dopo Cristo
Matteo, chiamato anche Levi, viveva a Cafarnao ed era pubblicano, cioé esattore delle tasse. Seguì Gesù con grande entusiasmo, come ricorda San Luca, liberandosi dei beni terreni. Ed é Matteo che nel suo vangelo riporta le parole Gesù:"Quando tu dai elemosina, non deve sapere la tua sinistra quello che fa la destra, affinché la tua elemosina rimanga nel segreto... " Dopo la Pentecoste e gli scrisse il suo vangelo, rivolto agli Ebrei, per supplire, come dice Eusebio, alla sua assenza quando si recò presso altre genti. Il suo vangelo vuole prima di tutto dimostrare che Gesù e il Messia che realizza le promesse dell' Antico Testamento, ed é caratterizzato dal 5 importanti discorsi di Gesù sul regno di Dio. Probabilmente la sua morte fu naturale, anche se fonti poco attendibili lo voglio non martire di Etiopia.
*******************
Matteo, Apostolo ed Evangelista, che, detto Levi, chiamato da Gesù a seguirlo, lasciò l’ufficio di pubblicano o esattore delle imposte e, eletto tra gli Apostoli, scrisse un Vangelo, in cui si proclama che Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abramo, ha portato a compimento la promessa dell’Antico Testamento.

Non si capisce subito il disprezzo per i pubblicani, ai tempi di Gesù, nella sua terra: erano esattori di tasse, e non si detesta qualcuno soltanto perché lavora all’Intendenza di finanza. Ma gli ebrei, all’epoca, non pagavano le tasse a un loro Stato sovrano e libero, bensì agli occupanti Romani; devono finanziare chi li opprime. E guardano all’esattore come a un detestabile collaborazionista.
Matteo fa questo mestiere in Cafarnao di Galilea. Col suo banco lì all’aperto. Gesù lo vede poco dopo aver guarito un paralitico. Lo chiama. Lui si alza di colpo, lascia tutto e lo segue. Da quel momento cessano di esistere i tributi, le finanze, i Romani. Tutto cancellato da quella parola di Gesù: "Seguimi".
Gli evangelisti Luca e Marco lo chiamano anche Levi, che potrebbe essere il suo secondo nome. Ma gli danno il nome di Matteo nella lista dei Dodici scelti da Gesù come suoi inviati: “Apostoli”. E con questo nome egli compare anche negli Atti degli Apostoli.
Pochissimo sappiamo della sua vita. Ma abbiamo il suo Vangelo, a lungo ritenuto il primo dei quattro testi canonici, in ordine di tempo. Ora gli studi mettono a quel posto il Vangelo di Marco: diversamente dagli altri tre, il testo di Matteo non è scritto in greco, ma in lingua “ebraica” o “paterna”, secondo gli scrittori antichi. E quasi sicuramente si tratta dell’aramaico, allora parlato in Palestina. Matteo ha voluto innanzitutto parlare a cristiani di origine ebraica. E ad essi è fondamentale presentare gli insegnamenti di Gesù come conferma e compimento della Legge mosaica.
Vediamo infatti – anzi, a volte pare proprio di ascoltarlo – che di continuo egli lega fatti, gesti, detti relativi a Gesù con richiami all’Antico Testamento, per far ben capire da dove egli viene e che cosa è venuto a realizzare. Partendo di qui, l’evangelista Matteo delinea poi gli eventi del grandioso futuro della comunità di Gesù, della Chiesa, del Regno che compirà le profezie, quando i popoli "vedranno il Figlio dell’Uomo venire sopra le nubi del cielo in grande potenza e gloria" (24,30).
Scritto in una lingua per pochi, il testo di Matteo diventa libro di tutti dopo la traduzione in greco. La Chiesa ne fa strumento di predicazione in ogni luogo, lo usa nella liturgia. Ma di lui, Matteo, sappiamo pochissimo. Viene citato per nome con gli altri Apostoli negli Atti (1,13) subito dopo l’Ascensione al cielo di Gesù. Ancora dagli Atti, Matteo risulta presente con gli altri Apostoli all’elezione di Mattia, che prende il posto di Giuda Iscariota. Ed è in piedi con gli altri undici, quando Pietro, nel giorno della Pentecoste, parla alla folla, annunciando che Gesù è "Signore e Cristo". Poi, ha certamente predicato in Palestina, tra i suoi, ma ci sono ignote le vicende successive. La Chiesa lo onora come martire.

 
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345 replies since 24/5/2008, 09:52   5709 views
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