::: ANZIANI MODERNI™ :::

Il calendario dice che, -.-ricorrenze-fatti-santi-altro-.-

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Solare35
view post Posted on 29/9/2008, 20:58




Santi Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli



Nel Nuovo Testamento il termine" arcangelo" é attribuito a Michele. Solo in seguito venne esteso a Gabriele e Raffaele, gli unici tre arcangeli riconosciuti dalla Chiesa, il cui nome é documentato nella Bibbia. San Michele, "chi come Dio?", é capo supremo dell'esercito celeste, degli angeli fedeli a Dio. Antico patrono della Sinagoga oggi é patrono della Chiesa Universale, che lo ha considerato sempre di aiuto nella lotta contro le forze del male.
San Gabriele, "colui che sta al cospetto di Dio", particolarmente venerato anche presso i musulmani, e l'annunciatore per eccellenza delle rivelazioni di Dio ed é, forse, colui che fu vicino a Gesù nell'agonia fra gli ulivi.
San Raffaele, "Dio guarisce", é nominato ampliamente nel libro di Tobia ed in molti apocrifi ed é invocato come guaritore.
 
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Solare35
view post Posted on 1/10/2008, 13:41




1 ottobre
Santa Teresa di Gesù Bambino (di Lisieux), Vergine e dottore della Chiesa
Alencon (Francia), 2 gennaio 1873 - Lisieux, 1? ottobre 1897

Sensibilissima e precoce, fin da bambina decise di dedicarsi a Dio. Entrò nel Carmelo di Lisieux e nel solco della tradizione carmelitana scoprì la sua piccola via dell'infanzia spirituale, ispirata alla semplicità e all'umile confidenza nell'amore misericordioso del Padre. Puosta dalla vocazione contemplativa nel cuore della Chiesa, si aprì all'ideale missionario, offrendo a Dio le sue giornate fatte di fedeltà e di silenziosa e gioiosa offerta per gli apostolo del Vangelo. I suoi pensieri, raccolti sotto il titolo Storia di un'anima, sono la cronaca quotidiana del suo cammino di identificazione con l'Amore. Con San Francesco Saverio é patrona delle missioni.


Il calendario diceva che oggi era


San Remigio di Reims Vescovo

San Remigio (Laon, 437 ca. – Reims, 13 gennaio 533) è stato un vescovo franco. Viene venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

Nato probabilmente a Laon attorno all'anno 437, fu eletto arcivescovo di Reims all'età di 22 anni.
Riuscì a convertire il re merovingio dei Franchi, Clodoveo I, alla religione cristiana, con l'aiuto della sposa di quest'ultimo, santa Clotilde. Il re fu battezzato il 25 dicembre 496 nella cattedrale di Reims. La leggenda vuole che lo Spirito Santo o un angelo, sotto forma di colomba, portasse al vescovo la santa Ampolla contenente l'olio santo: la cattedrale di Reims divenne quindi il luogo per la consacrazione dei re di Francia successivi.
Remigio morì il 13 gennaio dell'anno 532 (secondo altre fonti 533). Le sue reliquie si trovano nella basilica di San Remigio a Reims.

Fino all'inizio degli anni '70 il primo ottobre era in Italia la data di inizio di tutte le scuole e i bambini di prima elementare erano detti:
"remigini".

 
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Solare35
view post Posted on 2/10/2008, 14:36




Santi Angeli Custodi

2 ottobre


Nella storia della salvezza, Dio affida agli Angeli l'incarico di proteggere i patriarchi, i suoi servi e tutto il popolo eletto. Pietro in carcere viene liberato dal suo Angelo. Gesù a difesa dei piccoli dice che i loro Angeli vedono sempre il volto del Padre che sta nei Cieli.
Essi sono figure celesti presenti nell'universo religioso e culturale della Bibbia - così come di molte religioni antiche - e quasi sempre rappresentati come esseri alati (in quanto forza mediatrice tra Dio e la Terra), gli angeli trovano l'origine del proprio nome nel vocabolo greco anghelos =messaggero. Non a caso, nel linguaggio biblico, il termine indica una persona inviata per svolgere un incarico, una missione. Ed è proprio con questo significato che la parola ricorre circa 175 volte nel Nuovo Testamento e 300 nell'Antico Testamento, che ne individua anche la funzione di milizia celeste, suddivisa in 9 gerarchie: Cherubini, Serafini, Troni, Dominazioni, Potestà, Virtù celesti, Principati, Arcangeli, Angeli. Oggi il tema degli Angeli, quasi scomparso dai sermoni liturgici, riecheggia stranamente nei pulpiti dei media in versione new age, nei film e addirittura negli spot pubblicitari, che hanno voluto recepirne esclusivamente l'aspetto estetico e formale.

Martirologio Romano:
Memoria dei santi Angeli Custodi, che, chiamati in primo luogo a contemplare il volto di Dio nel suo splendore, furono anche inviati agli uomini dal Signore, per accompagnarli e assisterli con la loro invisibile ma premurosa presenza.
L’Angelo Custode
Ll’Angelo Custode, l’esistenza di un angelo per ogni uomo, che lo guida, lo protegge, dalla nascita fino alla morte, è citata nel Libro di Giobbe, ma anche dallo stesso Gesù, nel Vangelo di Matteo, quando indicante dei fanciulli dice: “Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli”.
La Sacra Scrittura parla di altri compiti esercitati dagli angeli, come quello di offrire a Dio le nostre preghiere e sacrifici, oltre quello di accompagnare l’uomo nella via del bene.

Il nome di ‘angelo’ nel discorrere corrente, ha assunto il significato di persona di eccezionale virtù, di bontà, di purezza, di bellezza angelica e indica perfezione.


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mou
view post Posted on 2/10/2008, 14:39




Oggi 2 ottobre, il calendario si presenta ricco ed interessante.

Il 2 ottobre, nasce in India Mahatma Gandhi e per questo l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato questo giorno Giornata internazionale della non violenza.

Il 2 ottobre, la chiesa ricorda i Santi Angeli custodi e per questo si è pensato bene di ricordare i nonni che sono angeli terreni dei loro nipotini.
Brava Solare!

Auguri a tutti i non violenti :wub: ed ai nonni (sarà la stessa cosa, vero?)
 
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sticla
view post Posted on 2/10/2008, 14:53




CI SONO COSE PER CUI SAREI DISPOSTO A MORIRE, MA NESSUNA PER CUI SAREI DISPOSTO A UCCIDERE. (M.K. Gandhi)
 
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mou
view post Posted on 4/10/2008, 14:33




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San Francesco d'Assisi


Questo santo, così amato e seguito, predicava la semplicità, la verità, l'amore e la concordia.
In molte chiese oggi si benedicono gli animali nel nome del Santo che le considerava come creature di Dio.
S. Francesco è venerato anche da popoli e culture non cattoliche e non cristiane.

Sarà per questo amore del santo per gli animali che oggi si celebra anche la Giornata Mondiale degli Animali decisa dagli ecologisti a Firenze, nel 1931.


Auguri a tutti i Francesco e Francesca. (io ne ho in casa una... "nomen omen" ... che da sempre ama tutti gli animali, comprese formiche, vespe e calabroni.)
 
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Solare35
view post Posted on 7/10/2008, 10:04




Beata Vergine Maria del Rosario

7 ottobre




Questa memoria Mariana di origine devozionale si collega con la vittoria di Lepanto (1571), che arrestò la grande espansione dell'impero ottomano. San Pio V attribuì quello storico evento alla perghiera che il popolo cristiano aveva indirizzato alla Vergine nella forma del Rosario. (Mess. Rom.)

Etimologia:Maria = amata da Dio, dall'egiziano; signora, dall'ebraico

Martirologio Romano:Memoria della beata Maria Vergine del Rosario: in questo giorno con la preghiera del Rosario o corona mariana si invoca la protezione della santa Madre di Dio per meditare sui misteri di Cristo, sotto la guida di lei, che fu associata in modo tutto speciale all’incarnazione, passione e risurrezione del Figlio di Dio.

Il Rosario è, nato dall'amore dei cristiani per Maria in epoca medioevale, forse al tempo delle crociate in Terrasanta. L'oggetto che serve alla recita di questa preghiera, cioè la corona, è di origine molto antica. Gli anacoreti orientali usavano pietruzze per contare il numero delle preghiere vocali. Nei conventi medioevali i fratelli laici, dispensati dalla recita del salterio per la scarsa familiarità col latino, integravano le loro pratiche di pietà con la recita dei "Paternostri", per il cui conteggio S. Beda il Venerabile aveva suggerito l'adozione di una collana di grani infilati a uno spago. Poi, narra una leggenda, la Madonna stessa, apparendo a S. Domenico, gli indicò nella recita del Rosario un'arma efficace per debellare l'eresia albigese.
Nacque così la devozione alla corona del rosario, che ha il significato di una ghirlanda di rose offerta alla Madonna. Promotori di questa devozione sono stati infatti i domenicani, ai quali va anche la paternità delle confraternita del Rosario. Fu un papa domenicano, S. Pio V, il primo a incoraggiare e a raccomandare ufficialmente la recita del Rosario, che in breve tempo divenne la preghiera popolare per eccellenza, una specie di "breviario del popolo", da recitarsi la sera, in famiglia, poiché si presta benissimo a dare un orientamento spirituale alla liturgia familiare.
Quelle "Ave Maria" recitate in famiglia sono animate da un autentico spirito di preghiera: "E mentre si propaga la dolce e monotona cadenza delle "Ave Maria", il padre o la madre di famiglia pensano alle preoccupazioni familiari, al bambino che attendono o ai problemi che già pongono i figli più grandi. Questo insieme di aspetti della vita familiare subisce allora l'illuminazione del mistero salvifico del Cristo, e viene spontaneo affidarlo con semplicità alla madre del miracolo di Cana e di tutta quanta la redenzione" (Schillebeeckx).
La celebrazione della festività odierna, istituita da S. Pio V per commemorare la vittoria riportata nel 1571 a Lepanto contro la flotta turca (inizialmente si diceva "S. Maria della Vittoria"), il giorno 7 ottobre, che in quell'anno cadeva di domenica, venne estesa nel 1716 alla Chiesa universale, e fissata definitivamente al 7 ottobre da S. Pio X nel 1913. La "festa del santissimo Rosario", com'era chiamata prima della riforma del calendario del 1960, compendia in certo senso tutte le feste della Madonna e insieme i misteri di Gesù, ai quali Maria fu associata, con la meditazione di quindici momenti della vita di Maria e di Gesù.

Autore: Piero Bargellini

Nota della sottoscritta. Ora i momenti della vita di Maris e Gesù sono venti, perchè il ben amato G.P. II ha aggiunto i: MISTERI DELLA LUCE.

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mou
view post Posted on 9/10/2008, 10:46







Giornata Mondiale della Posta

Ogni anno il 9 ottobre viene celebrata in tutto il pianeta la Giornata Mondiale della Posta.
La scelta di tale data non è casuale. Il 9 ottobre 1874, difatti, i rappresentanti di 22 nazioni firmavano a Berna il trattato istitutivo di una Unione Generale delle Poste, organismo che appena quattro anni più tardi assunse la denominazione definitiva di Unione Postale Universale. L'UPU, diventata nel 1948 una agenzia specializzata delle Nazioni Unite, riunisce ora la pressoché totalità degli stati membri dell'ONU, con il delicato compito di dettare le regole per lo scambio internazionale della corrispondenza.

Dalla sua istituzione nel 1969 durante il Congresso di Tokio, la Giornata Mondiale della Posta è l'occasione per organizzare mostre, seminari e conferenze, nonché per emettere francobolli ed utilizzare bolli speciali con il compito di promuovere la conoscenza e l'utilizzo del servizio postale, specialmente tra le nuove generazioni.
(Dal web)


Nota di Mou: Il funzionamento delle poste sarebbe la più bella forma di promozione ed anche il segno che viviamo in un paese civile.
 
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mou
view post Posted on 10/10/2008, 07:01




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Ha centoundici anni ma non pare nata ieri. Chi è? L'Aspirina.
E' nata il il 10 ottobre 1897 quando il chimico Felix Hoffmann, che non sa come alleviare i dolori del padre a cui il salicilato di sodio provoca gravi effetti collaterali, combina l'acido salicilico con l'acido acetico, ottenendo acido acetilsalicilico (o spiritico). Il nuovo preparato viene chiamato aspirina, che sta per A(cetil)-Spir(itico)-ina ed il primo febbraio 1899 il farmaco è depositato all'ufficio brevetti, iniziando così la sua lunga vita di farmaco più comune al mondo.
 
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mou
view post Posted on 10/10/2008, 07:21




10 ottobre 2008 - Giornata mondiale della salute mentale


La giornata mondiale della salute mentale, giunta ormai alla sua sedicesima, ci invia tanti messaggi positivi. Dice che guarire si può, parla delle cure, della depressione, e ci invita a non considerare diversa la persona che soffre di disagi o disturbi psichici. Il malato è malato, che a soffrire sia il corpo o la mente ed ha bisogno di comprensione e giusta cura.
(Udite udite, medici all'ascolto!!!)

Qui, notizie interessanti
 
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Solare35
view post Posted on 10/10/2008, 12:51




Grazie AmouR per le notizie materiali ed interessantissime che giornalmente ci dai.
Io mi limito a qualche notizia spirituale

San Daniele Comboni Vescovo - 10 ottobre

Limone del Garda (Brescia), 15 marzo 1831 - Khartum (Sudan), 10 ottobre 1881

Nacque a Limone sul Garda il 15 marzo 1831, venne educato a Verona, e si forma in una orbita culturale Mitteleuropea; morto a Khartoum in Sudan il 10 ottobre 1881, appartiene in pieno alla storia del movimento missionario, rinvigoritosi grazie alla sua opera, concretizzando di fatto quel risveglio apostolico che - iniziato nel secolo XIX - arriverà sino a noi. Stratega della nuova missionarietà in Africa, Comboni è l'apostolo della Nigrizia, e considera la fede come l'unica arma con cui è possibile restituire agli africani la propria dignità. Daniele Comboni è stato proclamato beato da Papa Giovanni Paolo II il 17 marzo 1996 e da lui canonizzato il 5 ottobre 2003.

Etimologia: Daniele = Dio è il mio giudice, dall'ebraico

Emblema: Bastone pastorale

Martirologio Romano: Nella città di Khartum in Sudan, san Daniele Comboni, vescovo, che fondò l’Istituto per le Missioni Africane e, nominato vescovo in Africa, si prodigò senza mai lesinare energie nel predicare il Vangelo in quelle regioni e nel prendersi in tutti i modi cura della dignità degli esseri umani.

Autunno 1857: partono per il Sudan cinque missionari mandati da don Nicola Mazza di Verona, educatore ed evangelizzatore. Fine 1859: tre di essi sono già morti, due rifugiati al Cairo, e a Verona torna sfinito il quinto. È Daniele Comboni, unico superstite degli otto figli dei giardinieri Luigi e Domenica, sacerdote dal 1854. Riflette a lungo su quel disastro e su tanti altri, giungendo a conclusioni che saranno poi la base di un “Piano”, redatto nel 1864 a Roma. In esso Comboni chiede che tutta la Chiesa si impegni per la formazione religiosa e la promozione umana di tutta l’Africa. Il “Piano”, con le sue audaci innovazioni, è lodatissimo, ma non decolla. Poi, per avversioni varie e per la morte di don Mazza (1865), Comboni si ritrova solo, impotente.
Ma non cambia. Votato alla “Nigrizia”, ne diventa la voce che denuncia all’Europa le sue piaghe, a partire dallo schiavismo, proibito ufficialmente, ma in pratica trionfante. Quest’uomo che sarà poi vescovo e vicario apostolico dell’Africa centrale, vive un duro abbandono, finché il sostegno del suo vescovo, Luigi di Canossa, gli consente di tornare in Africa nel 1867, con una trentina di persone, fra cui tre padri Camilliani e tre suore francesi, aiuti preziosi per i malati. Nasce al Cairo il campo-base per il balzo verso Sud. Nascono le scuole. E proprio lì, nel 1869, molti personaggi venuti all’inaugurazione del Canale di Suez scoprono la prima novità di Comboni: non solo ragazzi neri che studiano, ma maestre nere che insegnano. Inaudito. Ma lui l’aveva detto: "L’Africa si deve salvare con l’Africa".
Poi si va a Sud: Khartum, El-Obeid, Santa Croce... Lui si divide tra Africa ed Europa, ha problemi interni duri. Ma "nulla si fa senza la croce", ripete. Una croce per tutte: il suo confessore lo calunnia, e Comboni continua a fare la sua confessione a lui. Un leone che sa essere dolce. Uno che per gli africani è già santo, che strapazza i pascià, combatte gli schiavisti e serve i mendicanti. Da lui l’africano impara a tener alta la testa. Nell’autunno 1881 riprendono le epidemie: vaiolo, tifo fulminante, con strage di preti e suore in Khartum desolata. Comboni assiste i morenti, celebra i funerali, e infine muore nella casa circondata da una folla piangente. Ha 50 anni.
Poco dopo scoppia la rivolta anti-egiziana del Mahdi, che spazza via le missioni e distrugge la tomba di Comboni (solo alcuni resti verranno in seguito portati a Verona). Dall’Italia, dopo la sua morte, si chiede ai suoi di venir via, di cedere la missione. Risposta dall’Africa: "Siamo comboniani". E non abbandonano l’Africa. Ci sono anche ai giorni nostri, in Africa e altrove. Ne muoiono ancora oggi. Intanto il Sudan ha la sua Chiesa, i suoi vescovi. E ora il suo patrono: Giovanni Paolo II ha proclamato beato Daniele Comboni nel 1996.
E' stato canonizzato a Roma da Giovanni Paolo II il 5 ottobre 2003.

Autore: Domenico Agasso

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San Daniele Comboni

 
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mou
view post Posted on 11/10/2008, 11:05





Grazie a te Solare :wub: che tieni spalancata la finestra sul cielo.
Un abbraccio
 
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mou
view post Posted on 12/10/2008, 16:10




12 ottobre: altra giornata dedicata. :rolleyes:
58esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro

L'Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro) ci dice che nel nostro paese ci sono ogni giorno 2.500 incidenti sul logo di lavoro di cui 3 con morti e 27 con invalidità permanenti
Dice che nel 2007 le morti bianche (dati Inail) sono state circa 1.200 ed oggi abbiamo oltre 800 mila invalidi del lavoro e quasi 130 mila i superstiti di caduti sul lavoro.

"È doveroso tenere viva l’attenzione al fenomeno, non demordere nell’allarme sulla sua gravità sociale, applicare e migliorare le norme legislative. È, questo, un obiettivo di civiltà che dobbiamo al sacrificio dei tanti caduti, mutilati ed invalidi sul lavoro". dice Giorgio Napolitano.

Noi terremo viva l'attenzione, signor presidente, lo faremo finchè siamo... vivi. Che faccia altrettanto chi deve provvedere e/o vigilare sulla sicurezza.
 
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mou
view post Posted on 16/10/2008, 11:27




16 ottobre 1923
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Walter Elias Disney ed il fratello Roy Oliver fondano la Disney Brothers Cartoon Studio.



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Disney = Topolino, Paperino, Biancaneve e i sette nani, Pinocchio, Bambi, parchi giochi, divertimento, fantasia... il tutto nato dallo spirito di due fratelli che il 16 ottobre del 1923 fondarono la Disney Brothers Cartoon Studio.
Mentre Roy, il fratello maggiore, si occupava degli affari, Walt fu libero di creare, inventare e così nacquero personaggi che avrebbero fatto incantare i bimbi di quasi tutto il mondo.
Walt, il creativo, era nato a Chicago il 5 dicembre 1901 e si dice che dietro quel sorriso buono e leggero nascondesse grandi pene.
Aveva avuto un'infanzia infelice, segnata dal sospetto di essere stato adottato e suo padre era violento, ottuso e dispotico. In età adulta, Walt ebbe turbe psicologiche e comportamentali quali tic maniacali, impotenza, crisi nervose e dipendenza dall’alcool. Fu coinvolto nel Partito Nazista americano, divenne spia dell'FBI ed ebbe una vera avversione verso gli ebrei.
Come pensare che il creatore di personaggi così fiabeschi potesse essere anche tutto questo? Chi era in realtà Walt Disney?
Era una persona di genio ed a noi basta.

Altre notizie qui
 
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Solare35
view post Posted on 18/10/2008, 17:23




Tratto dalla versione accessibile della Chiesa Cattolica:

San Luca, Evangelista

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Antiochia di Siria - Roma (?) - Primo secolo dopo Cristo



Luca, evangelista e autore degli Atti degli Apostoli, é chiamato "lo scrittore della mansuetudine del Cristo". Paolo lo chiama "caro medico", compagno dei suoi viaggi missionari, confortatore della sua prigionia. Il suo vangelo, che pone in luce l'universalità della salvezza e la predilezione di Cristo verso i poveri, offre testimonianze originali come il vangelo dell'infanzia, le parabole della misericordia e annotazioni che ne riflettono la sensibilità verso i malati e i sofferenti. Nel libro degli Atti delinea la figura ideale della Chiesa, perseverante nell'insegnamento degli Apostoli, nella comunione di carità, nella frazione del pane e nelle preghiere."



Tratto dall'opera «Reliquie Insigni e "Corpi Santi" a Roma» di Giovanni Sicari:

Luca, Evangelista, santo, martire, la reliquia del capo si espone a S. Pietro in Vaticano dove, in un reliquiario del 1619, vi è un dito. Il busto-reliquiario in argento del XIII secolo, che custodisce il capo del Santo, fu risparmiato, poichè considerato di scarso valore, sia dalla fusione del luglio 1796 che dalla requisizione del giugno 1798. Un braccio è a S. Maria Maggiore e al SS. Nome di Gesù un’altra reliquia insigne. Il corpo, privo del capo, si venera nella chiesa di S. Giustina a Padova.
M.R.: 9 maggio - A Costantinopoli la Traslazione dei santi Andrea Apostolo e Luca Evangelista dall’Acaia, e di san Timoteo, uno dei discepoli del beato Paolo Apostolo, da Efeso. Il corpo di sant’Andrea, dopo molto tempo trasportato in Amalfi, ivi dal pio concorso dei fedeli è onorato, e dal suo sepolcro continuamente scaturisce un liquido, che sana le infermità.
18 ottobre - In Bitinia il natale del beato Luca Evangelista, il quale, dopo aver molto sofferto per il nome di Cristo, morì pieno di Spirito Santo. Le sue ossa furono in seguito portate a Costantinopoli, e di là trasferite a Padova.
 
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345 replies since 24/5/2008, 09:52   5709 views
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