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| Vai tranquilla amour, il google treno parteogni volta che tu lo desideri e troverai delle altre bellissime immagini. Intanto noi torniamo a Roma per visitare: ... il Roseto comunale di Roma
Nel 1933 una Contessa americana che viveva a Grottaferrata, avendo visitato a Parigi il roseto dei Jardins de Bagatelle,
propose al regio Commissario Boncompagni Ludovisi, di crearne uno uguale a Roma. Il Roseto venne creato sul Colle Oppio, ma venne distrutto con la guerra. Si penṣ allora di ricostruirlo vicino al Circo Massimo, in un'area che, dal 1645, ospitava il Cimitero ebraico. Il Cimitero fu spostato e fu impiantato il roseto. Ancora oggi i vialetti, visti dall'alto hanno la forma di una Menorah
il candelabro simbolo dell'Ebraismo.
Il Roseto comunale di Roma, unico al mondo per la sua spettacolare posizione, si adagia sulle pendici dell'Aventino,
di fronte ai resti del Palatino,
appena sopra il Circo Massimo.
Di dimensioni contenute, offre una magnifica vista che spazia dal colle Palatino, al campanile di S. Maria in Cosmedin,
alla cupola della Sinagoga,
al Vittoriano,
fino ad arrivare all'osservatorio di Monte Mario.
Qui finisce l'ammirazione del panorama in seguito ammireremmo le rose.
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