| Solare35 |
| | Navigando, navigando ho trovato altre notizie riguardanti i nostri amati fiori. Forse ci sarà qualche ripetizione di quanto scritto in precedenza ma mi sembra che ci siano anche delle novità. Speriamo bene!!!!!
ABC dei Fiori
Tutte queste notizie sono state trovate in vari siti web e da me riportate qui
Anemone
L’anemone comprende oltre cento specie. Molte fioriscono a tarda estate e colorano l’autunno fino alla fine di ottobre. E’ un’erbacea perenne di origine nostrana che appartiene alla famiglia delle Ranuncolacee, una pianta da giardino molto decorativa e abbastanza facile da coltivare: sopporta il freddo e predilige il sole o una leggera ombra filtrata, prosperando in terreni neutri o lievemente acidi. A differenza della pianta, i fiori, che coprono una notevole gamma cromatica, sono invece estremamente fragili. Di qui l’etimologia del nome, che in greco significa “fiore del vento”. Delle numerose specie posso segnalarne la minima parte. La specie più diffusa in Europa è l’anemone bianco Anemone nemorosa,
caratterizzato da foglie profondamente incise e da fiori solitari, formati da 6-8 petali bianchi (o dai bordi rosati) che sbocciano da aprile a maggio. Anemone dei boschi, a petali bianchi, appartiene alla specie di flora protetta di cui è vietata la raccolta in provincia di Cremona. L’anemone giallo Anemone ranunculoides
produce fiori gialli, formati da 5 petali, e foglie quasi verticillate e appartiene alla specie di flora protetta di cui è vietata la raccolta in provincia di Cremona e di Varese La pulsatilla comune Anemone pulsatilla o Pulsatilla vulgaris
predilige i terreni calcarei e cresce soprattutto su prati poveri e scarpate sassose; ha un fusto visibilmente peloso e produce grandi fiori, campanulati e violacei, che sbocciano da aprile a maggio. L’Anemone coronaria
è una delle specie più ampiamente coltivate a scopo ornamentale in tutto il Nord America. E’ l’anemone dei giardini per eccellenza; secondo alcuni è originario dell’Oriente ed è presente in Dalmazia, Grecia (quindi senz’altro anche a Tanagra), Turchia (forse Pausania era nato in Lidia), Asia occidentale e si è naturalizzato nella regione mediterranea occidentale. L’Anemone ranunculus asiaticus,
capostipite delle moderne varietà coltivate di ranuncoli, è spontaneo a Creta, Cipro, Arcipelago dell’Asia Minore, Siria, Persia, Egitto e Libia. Tutti i ranuncoli contengono succhi spesso dannosi per la presenza di anemonina, posseduta anche dall’anemone, sostanza irritante in grado di causare gravi dermatiti. L’Anemone japonica,
una varietà giapponese, fiorisce in autunno ed è anch’essa coltivata come specie ornamentale. L’Anemone hortensis
anemone stella o anemone dei campi - è una pianta erbacea perenne, che fiorisce da febbraio ad aprile, è uno dei più comuni nei nostri prati., E’ presente in tutta l'Italia, isole comprese, sino alla Via Emilia al Nord della quale è assente. Sul Gargano vegeta dovunque dal piano sino alla montagna, e lungo le rive dei fiumi e dei torrenti che solcano la valle trevana, come il torrente Tatarena. Ha generalmente 15 petali, di colore roseo-violaceo, strettamente lanceolati. Hepatica nobilis Miller, anemone epatica o erba trinità –
è una piccola pianta, alta fino a 15 cm, con fiori solitari viola, o rosa, raramente bianchi, larghi 2-3 cm, con numerosi stami. Le foglie, trilobate a margine intero, hanno la pagina superiore verde e quella inferiore violacea. È una pianta tipica dei suoli calcarei. Nella tradizione si riteneva che questo tipo di anemone fosse utile nella guarigione delle malattie del fegato, per la somiglianza del colore delle pagine inferiori delle foglie con questo organo. Anemone apennina,
che abbonda nei boschi tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera L’Anemone narcissifolia L. (anemone narcisina)
appartiene alla specie di flora protetta di cui è vietata la raccolta in provincia di Bergamo
Significato del fiore La durata effimera dell’anemone unita al suo fascino delicato giustifica la particolare simbologia del fiore, che è insieme dolore e speranza. L’anemone è il fiore del conforto che indica la luce alla fine del tunnel. L’omaggio giusto per allietare la convalescenza
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