Una miriade di rose profumate crescono in aiuole di forma libera, orlate di lavande, timi e nepeta. I colori vanno dal bianco candido ad ogni sfumatura di rosa e cremisi. Quando le rose prendono il loro riposo di mezz’estate, sorgono tra loro tanti arbusti fioriti di Pavonia rosea.in mezzo ai quali si nasconde la Fontana Segreta.
Quanto sto per dirvi avrei dovuto dirlo nei preliminari, prima di presentare questa esposizione. Comunque vogliate scusarmi se la faccio solo ora. Le immagini delle varie "stanze” di questo meraviglioso giardino sono originali tratti dal sito , invece le piante fiorite sono il frutto di varie ricerche su “google”. Ho fatto ciò per creare l’atmosfera di una passeggiata fra le aiuole.
Qui sotto è la pianta di questi giardini divisi in stanze
La valle delle rose è confinata verso nord da un folto gruppo di magnolie, alcune a fioritura estiva come la rara Magnolia delavayi, altre- le orientali- a fiore primaverile.
Questo montaggio l'ho fatto io perchè non ho trovato la sua immagine
A questo punto della ricerca ho trovato tutte queste varietà di magnolie, me ne sono innamorata e non ho potuto fare a meno di raccoglierle e mostrarvele.
Albero di magnolia senza nome e magnolia dawsoniana
Le dimensioni complessive ed il rigoroso disegno dei quadri e rettangoli delle siepi di alloro, i quadrati di evonimo contornati di verbena lilla e le file di Magnolia grandiflora hanno reso questo, il più conosciuto dei Giardini della Landriana.
Alberi di canfora nascondono un piccolo giardino a vasca. Le scarpate sono rivestite di Buxus; intorno alla vasca vasi a fioriture stagionali: Lantana montevidensis e piccoli bossi a palla per i vasi piccoli, allori ad alberello per i vasi grandi.
Sebbene le collezioni di camelie predominino nel bosco – nella parte bassa le camelie “italiane” – trovano rifugio qui, arbusti rari come Gordonia chrysantha, Enkianthus campanulatus e vari Cornus e Leucothoe e tutta una collezione di edere.
Questo non è il bosco originale di questi giardini, infatti il sito non forniva questa immagine
I cipressi di palude – Taxodium distichum – sono gli alberi più importanti del lago. Immancabili ed insolite sono le enormi foglie della Gunnera manicata.