::: ANZIANI MODERNI™ :::

comincio di qui...i ricordi!

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sticla
view post Posted on 7/5/2008, 20:22




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La mia era una famiglia grande...mamma papà tre figlie e due nonne! anche molto speciale, perchè allora, nel primo dopoguerra, c'era miseria e la mia mamma lavorava come il papà. Lew mamme delle mie compagne stavano in casa, ci facevano la merenda, cucinavano...la mia tornava la sera stanca,non aveva tanto tempo per noi, c'erano le nonne...ho capito molto dopo quanto le costasse stare lontana da noi, e quanto ci ha insegnato...l'indipendenza economica, l'essere libere e il valere per noi stesse...è morta all'età che ho io ora la mia mamma, si direbbe giovane per oggi, e ancora mi manca! Il mio papà (babbo, come si dice a Firenze) è stato il mio grande amico, forse perchè ero quella che gli somigliavo di più come carattere: un po' superficiale, ma con un grande attaccamento alla famiglia e un gran senso morale. Quando è morto, l'ho accompagnato al crematorio su per le colline di Firenze, era una giornata di dicembre che pareva estate...e gli descrivevo tutto il percorso...non l'ho mai sentito così vicino e non ho mai potuto più ripercorrere quella strada.















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mou
view post Posted on 8/5/2008, 19:53




M'hai fatto venire il "magone" cara Sticla. Sono Sari e mi è sempre piaciuto quel tuo modo schietto di presentarti.

Anch'io chiamavo babbo mio padre... è mancato a febbraio e non mi sono mai sentita vicina a lui come nei pochi giorni di malattia. Era una persona burbera che s'addolciva solo davanti alla mamma che ha sempre adorato. La guardava lavorare in giardino, fra le rose, e diceva sottovoce più a se stesso che a noi: com'è bella la mamma.
Adesso sto curando il loro giardino solitario e mi accorgo di quanto è bella la terra. Ho scoperto che affondare le mani nude nel terreno è come entrare in un mistero grande e la prima volta che l'ho fatto ho provato un religioso timore.
I miei spericolati trapianti (mi sono buttata nell'impresa) stanno avendo successo... che mi si stia colorando il pollice? Non oso guardarlo per non rimanere delusa.

Ciao Sticla.
 
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giuliana54
view post Posted on 9/5/2008, 11:09




Cara Sticla e Sari..
faccio un poco di fatica a presentarmi in queste pagine..in ricordi di mamma e papà..li ho persi entrambi che avevo appena 40 anni..ma anche se sono passati 14 anni mi mancano tantissimo e parlare di loro mi dà ancora malinconia..
Anche noi eravamo una famiglia..grande..i miei nonni, papà e mamma..4 figli...
Che dire..Papà per me era speciale...era un uomo alto dall'aspetto maestoso ..ci somigliavamo molto spiritualmente.....ci bastava un sorriso e uno sguardo per sentirci complici..aveva un carattere gioviale...era generosissimo..molto reale però..ovvero con i piedi per terra!!..è stato un papà molto presente per tutti noi!
Lui era impiegato ..mamma invece era maestra ma non ha mai insegnato per badare a noi 4 bambini...per fortuna c'erano i nonni che l'aiutavano..
Lei era una donna dall'aspetto gentile ma deciso...non sò come sia riuscita a fare tutto quello che ha fatto per noi!!
Purtroppo sono venuti a mancare mamma per una lunghissima e atroce malattia...Papà qualche mese dopo per il dolore di avere perso la sua adorata compagna!!!..di mamma ricordo l'agonia in ospedale..di Papà l'ultima frase dettami la sera prima..ciao, tesoro..abbi cura di te e della tua famiglia!!..
Ora non ci sono più ma di loro ho tantissimi ricordi....e per me sono state le persone più "belle" dentro al cuore della mia vita di adolescente, ma anche di donna!!..Fino a quando ci sono stati sono sempre stati un sostegno morale...e non hanno mai lesinato il loro amore per tutti noi figli..anzi..in maniera totalitaria ed identica per tutti!!
Grazie per avermi aperto la strada..perdonate la mia"vigliaccheria del cuore"..se non sono riuscita a parlarne prima!!
un abbraccio affettuoso! Giuliana
 
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sticla
view post Posted on 9/5/2008, 16:38




Cara Mou, io purtroppo non ho il pollice verde...solo un paio di gracili cactus sopravvivono sul mio balcone! invidio tanto chi sa lavorare in terra, è da lì che veniamo e lì torneremo, non è un bellissimo rapporto? oooops...forse ho sbagliato topic ma volevo ringraziarti delle tue parole gentili. :)

Cara Giuliana, ho esitato molto anch'io prima di scrivere questi ricordi, sono stata nel forum anziani per 8 anni e non ho mai parlato dei miei sentimenti...troppa gente in giro! ma qui mi sembra diverso, e mi sono lasciata un po' andare, anche perchè parlare delle persone più care le fa in un certo modo tornare fra noi: i miei ci sono sempre, anche dopo vent'anni col mio papà ci parlo..e racconto i bisnonni ai nipotini che li guardano in foto...spero di avere il tempo per parlargliene quando saranno cresciuti, sono ancora troppo piccoli!
 
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giuliana54
view post Posted on 9/5/2008, 16:56




Cara Sticla..nel sito anziani..come sai non sono da molto..ma devo dirti che qui mi sento più a mio agio...per parlare di sentimenti e ricordi..non lo sò il perchè..ma è così..!!
Non ho dimenticato i miei genitori...anzi..li ricordo spesso parlandone ai miei figli..il mio primo se li ricorda molto bene..li mava tanto ed erano per lui veramente dei nonni speciali..la mia figliola di 17 anni non se li ricorda ..perchè era piccolina quando sono mancati..Pure io parlo molto con il mio papà e la mia mamma..Soprattutto con il mio papà che in un suo ultimo scritto ..mi ha postato queste parole.."ricordati che da lassù sarò sempre al tuo fianco..veglierò con mamma..affinchè non siate mai soli tu e la tua famiglia!!.."..mi vengono ancora i brividi a pensarci..ma li sento sempre con me!!...e il parlarne con i miei ragazzi ma anche con mio marito è bellissimo..li sentiamo in mezzo a noi!!..ciò non toglie che spesso piango ancora nel ricordarli...Grazie per le bellissime parole!! Giuliana
 
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Alaperta
icon4  view post Posted on 10/5/2008, 15:26




Solo per dirvi che i vostri scritti mi hanno fatto commuovere ... siete proprio delle belle persone ...image

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Con affetto e tanta stima per tutti e tutte voi.

Alapertaimage
 
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sticla
view post Posted on 10/5/2008, 17:49




Grazie a te Alaaperta! da una toscana molto fiorentina! ;)
 
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mou
view post Posted on 10/5/2008, 21:47




Ero piccina quando ci trasferimmo, dal centro storico, in una casetta di prima periferia che a quell'epoca era scarsamente abitata. Dopo il cemento, tutta quella terra era per noi fonte di continue meraviglie..e per la distesa di prati verdi e per i fiori ed i frutti che spuntavano prodigiosamente dai rami. I mei fratelli ed io ci sentivamo contenti e padroni di tutto.
Un giorno, il babbo ci chiese se conoscevamo bene la nostra casa... se eravamo certi di riconoscerla fra le cinque che si rincorrevano sulla stradina che portava a quella principale e la sua domanda ebbe come risposta tre decisi sì. Poco dopo ci disse che si sarebbe fatta una passeggiata e, avvertita la mamma, uscimmo di casa per incamminarci su una via che portava ad una piccola altura. Durante il percorso il babbo ci pregò di non voltarci e noi ubbidimmo perchè i suoi ordini non si discutevano. Ardevo dalla voglia di girare il capo ma non lo feci, pur non conoscendo la triste sorte capitata alla povera moglie di Lot.
Arrivati alla sommità della stradina, il babbo ci permise di voltarci e, indicando il gruppetto di case dov'era la nostra residenza, ci chiese di indicare la nostra. Fummo sgomenti e cercammo un riferimento, ad esempio il grande ciliegio che sorgeva alla destra della casa.... o l'enorme cespuglio di ortensie rosa ed azzurre.. o il roseto tanto caro alla mamma... nulla Se il babbo rimase deluso per il fatto che nessuno aveva menzionato il quadratino di orto che l'impegnava la domenica, non lo diede a vedere.
Beh, ben presto ci rendemmo conto che, da lontano, le casette parevano tutte uguali e neppure quando il babbo ci diede una piccola indicazione fummo certi di quale fosse la nostra.
A quel punto, il babbo si inoltrò in un discorso che ci risultò incomprensibile. Ci disse che le cose viste da troppo vicino non si vedono bene e che è utile vederle anche da lontano.
Al ritorno, man mano che ci avvicinavamo alla nostra casa, spuntarono il ciliegio, le ortensie, le rose, l'altalena ed anche, per ultimo, l'orticello. Il babbo, per la mia mente bambina, era stato inutilmente complicato ma intendeva semplicemente dirci che non potevamo vedere più lontano di quanto la nostra vista ci permettesse. Ma questo era normale e chissà perchè ci aveva portati in cina alla stradina per dircelo.


°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°


Che bello leggervi. :wub:

 
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tinal90
view post Posted on 10/5/2008, 22:44




Ecco dove siete, vi ho scovate, birbantelle!! :lol: Che bello ritrovarvi ...
Subito dico che nessuno mi aveva detto che mou era la nostra sari ma era come lo sapessi già...ecco cosa vuol dire "conoscersi", l'ho capito dal garbo e dalla disponibilità che sari ha verso gli altri e qui, nel nuovo Castello, ne ho avuta la riprova. Ciao sarinaa!!
Mie care ( anche miei cari quando ci saranno anche maschietti a parlare di sè...),ho letto con tanto interesse le vostre storie, io lo farò prossimamente sempre che ne trovi il coraggio. :)
Per ora buonanotte, mie care, un abbraccio a tutte. image
tinal
 
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mou
view post Posted on 11/5/2008, 08:40




Carissima-issima-issima Tinal... il verbo conoscere è il più bello, difficile, impegnativo, rischioso, più utopico... ma è anche un'avventura che porta incredibili frutti. Tu, avventurosa amica mia, mi hai fatto un grande regalo "riconoscendomi".
Grazie Tin :wub: , della tua amicizia mi rallegro, come sempre.
 
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giuliana54
view post Posted on 12/5/2008, 13:00




..quanto è bello leggervi e stare insieme!!!
Mou..un abbraccio!! :wub:
..beh lo estendo a tutte!!!..è così bello!!

..quando eravamo piccine piccine...essendo in tre come oramai sapete..in casa mia che era un poco in periferia..ci stavamo in tanti!!..nonno e nonna per aiutare mamma a badare noi..poi il mio fratellino..che poverino per difendersi dalle tre piccole pesti quali noi eravamo..ogni tanto si rifugiava sul balcone con la sua macchinina..
In casa c'era molta confusione..pannolini..vestitini...guantini..cappellini....
Un giorno il mio papà andò a lavorare con il suo solito cappello!!..tutto compito e serio!!..e fin qui tutto ok...ma al suo rientro era un poco "scuro in volto"..difficile vederlo così..in una riunione di lavoro entrando in ufficio e togliendosi il cappello..caddero a terra guantini..tanti guantini.!!!..che noi per divertimento gli avevamo messo sopra ..non se ne era accorto perchè era un cappello di quelli con la tesa larga..ed era appoggiato in piano..Lui l'aveva preso di piatto e nello stesso modo se l'era infilato in testa..!!..in ufficio tutti lo presero in giro bonariamente ..ma lui un poco si vergognò..lo avevano soprannominato il mammo..noi bimbe invece ci divertimmo tanto!!! ora che ci penso provo un poco di rimorso.. :( :( per il mio dolcissimo e serioso papà!!..ragazze vado..il caffè mi chiama!...
:wub: :woot: :woot: :woot: :lol: :lol:
 
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rossoenero
view post Posted on 16/5/2008, 13:23





Giuliana,
leggendoti mi sono ricordata di qualcosa successo tanti, ma tanti anni fa.
Abitavamo ancora tutti insieme ed io ero ancora a scuola. La sera noi cenavamo più o meno
alla stessa ora, tutti insieme ed alla fine si chiacchierava un po e si scherzava.
Mio padre tendeva a perdere i capelli nella parte alta della testa quindi li lasciava crescere un
po di più per coprire la "piazza" ... mio padre era una persona molto importante per me ed io
giocavo con lui e gliene facevo un po di tutti i colori ... come quella se che gli ho fatto tre
treccine sulla testa, un po come quelle che usano oggi e lui mi lasciava fare.
Ci eravamo ormai abituati alla sua nuova "acconciatura" e non gli facevamo più caso, neppure
quando è suonato il campanello (mio padre era rappresentante) ed è andato al cancello ...
solo quando è rientrato e ci ha chiesto se aveva qualcosa in faccia perchè il suo cliente lo aveva
quardato in modo strano ci ha preso un colpo e non sapevanmo come dirgli delle treccine ...
No, decisamente non ha preso con spirito la cosa ... ed anche se aveva una preferenza per me
rispetto ai miei fratelli non ho potuto più pettinarlo!

Bacio
 
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giuliana54
view post Posted on 16/5/2008, 17:21




ricambio!..però è gradevole ricordare..anche se ti lascia una dolce malinconia...!!
 
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Tau2
view post Posted on 15/10/2008, 18:55




Era la tarda primavera del 1934 quando don Michele C, medico condotto del paese, incrociando mia madre la fermò e le disse: Marì, stai per avere un altro figlio; ma non credi sia il caso di smetterla? In otto anni di matrimonio è il quinto figlio che mettete al mondo. Con la tua artrosi che ormai è in stato così avanzato da averti deformato anche le mani mi spieghi come potrai ancora sostenere l’immane fatica per accudirli. Ovviamente devi occuparti anche della casa e di tuo marito. Mi auguro, almeno, che prima di metterne in cantiere il sesto ci pensate bene e vi comportate di conseguenza..
Mia madre, con la grande naturalezza della persona semplice che era, rispose: Don Michè, dottore mio bello, io mi affido sempre alla Madonna ed a mio marito Stefano. Lui dice che i figli sono abbondanza e che dove mangiano cinque possono mangiare anche sei. E così fu

 
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83 replies since 7/5/2008, 20:22   1320 views
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