Carissima Mou..questo non è solo la mia casa ma è la casa di tutti..quindi ben felice se posti qualcosa..o altri desiderano aggiungere..elementi nuovi.. la partecipazione è supergraditissima..E ogni notizia è la benvenuta..!! ..
Santo del giornoSan Bernardo di Chiaravalle, Abate e dottore della Chiesa
Digione, Francia, 1090 - Chiaravalle-Clairvaux, 20 agosto 1153
Bernardo, dopo Roberto, Alberico e Stefano, fu padre dell'Ordine Cistercense. L'obbedienza e il bene della Chiesa lo spinsero spesso a lasciare la quiete del Monastero per dedicarsi alle più gravi questioni politico-religiose del suo tempo. Maestro di guida spirituale ed educatore di generazioni dei santi, lascia nei suoi sermoni di commento alla Bibbia e alla liturgia un eccezionale documento di teologia monastica tendente, più che alla scienza, all'esperienza del mistero. Ispirò un devoto affetto all'umanità di Cristo e alla Vergine Madre.
Segno zodiacale:Vergine Vergine 24 Agosto - 22 Settembre
Le notizie che riguardano il segno sono abbastanza buone. Infatti la Luna esaurisce la sua dispettosa opposizione e Marte esce dal segno, prendendo ad ignorarvi. E voi, sentendovi più tranquilli e rilassati, avrete più tempo e voglia di dedicarvi a voi stessi.
Lavoro. Siete meno vigorosi, ma anche meno nervosi. Sul lavoro ci perdete in dinamismo, ma ci guadagnate in lucidità. Un cambio in attivo.
Amore. La frenesia dei giorni scorsi da oggi è un ricordo. Il tran-tran quotidiano rientra nei ranghi e riprende a scorrere con tranquillità.
Salute. La vostra forza vitale è in significativo calo, ma in compenso godete di tanta serenità in più. In fondo, non desideravate altro.
Erba del giornoBasilico(Ocimum basilicum)
Le foglie del basilico conferiscono ai nostri piatti un sapore intenso e aromatico.
La pianta coltivata come semirustica annuale, in vasi può essere anche tenuta in appartamento o in una serra durante il periodo invernale.
TipologiaAnnuale semirustico.
Apertura delle foglie e altezza: arriva a cm.60-90x30.
PosizioneIn pieno sole, in luogo caldo e riparato
Terreno idealeLeggero e ricco.
Messa a dimoraVerso la fine di Marzo o al massimo i primi di aprile: seminare sotto vetro a una temperatura di 13°-15°. Quando sono cresciute ripiantarle in vasi ed esporle verso la fine di maggio o ai primi di giugno all’aperto..sempre in vaso o in terra ad una distanza di cm.30 l’una dall’altra.
ConservazioneLe foglie possono essere conservate secche, in polvere o congelate.
Lavarle prima e poi asciugarle..fare dei gazzettini e quindi avvolte da un tessuto di cotone leggero mettere in acqua bollente per un minuto dalla bollitura. (ciò serve per mantenere il colore e l’aroma iniziale. Togliere quindi ed immergere in acqua ghiacciata.Lasciarle per un minuto, scuotere via l’acqua e quindi mettere nei pacchettini per la congelazione apponendo data e nome della erba congelata..
CuriositàIl Basilico era già noto al tempo degli egizi, che lo utilizzavano insieme ad altri aromi durante le cerimonie religiose. Sembra che fosse usato anche come ingrediente nella fabbricazione del balsamo per la mummificazione. Nel Medio Evo, gli si attribuivano poteri magici, era utilizzato come difesa contro il “basilisco”, creatura mostruosa dalle sembianze di serpente velenoso. Il Basilico trova le sue origini nelle lontane India e Indonesia. Probabilmente, fu introdotto in Europa prima dai greci e successivamente dai romani, tramite le rotte commerciali che attraversavano il Medio Oriente. Presso i romani era considerato il simbolo degli innamorati, ma veniva usato anche come erba aromatica in cucina. Apicio lo nomina in una ricetta con i piselli. In Inghilterra lo incontriamo intorno al XVI secolo, mentre in America si dovrà attendere il XVII secolo prima di potere fare la sua comparsa.
In Occidente il basilico è simbolo di fertilità. Boccaccio narra la storia di Lisabetta che, dopo aver nascosto la testa del suo innamorato dentro il terriccio di un vaso di basilico, lo innaffiava con le proprie lacrime. Di tutt'altro avviso è Van Helmont (1577-1644), dottore fiammingo, il quale sosteneva che il basilico lasciato tra due mattoni si trasformava in uno scorpione.
Ricetta del giornoMaionese Al Basilico
Ingredienti:Maionese
10 Foglie Basilico
Sale
Pepe Nero
Preparazione:Pulite le foglie di basilico, lavatele, asciugatele, spezzettatele con le dita e amalgamatele delicatamente alla maionese. Potrete utilizzare anche maionese in vasetto.
Aggiustate di sale e pepe.
Pensiero spiritualePenso che il mondo di oggi sia sottosopra. Tutti sembrano correre così freneticamente, ansiosi di sviluppi sempre maggiori e di maggiori ricchezze. C’è tanta sofferenza perché c’è così poco amore in casa e in famiglia. Non abbiamo tempo per i nostri figli, non abbiamo tempo gli uni per gli altri: non c’è tempo per divertirsi insieme.la disgregazione della pace nel mondo comincia in casa. (Madre Teresa di Calcutta)
Curiosità[IMG]http://img503.imageshack.us/img503/1512/siriopr1.gif[/IMG]
Il Cane Maggiore è una costellazione australe che si estende su 380 gradi quadrati ed è tipica del cielo autunnale, invernale e in parte primaverile, con molte stelle brillanti che la rendono inconfondibile; in particolare Sirio, la stella più luminosa del nostro cielo.. Gli egizi festeggiavano il suo apparire prima del solstizio estivo perché dopo iniziava lo straripamento del Nilo, che rendeva coltivabile il terreno adiacente alle sue rive. Il prevedere l’inondazione era importante per il popolo egiziano in quanto poteva con tranquillità spostare tutti gli strumenti ed i viveri in località sicure. Per il suo ruolo di vedetta Sirio fu paragonata ad un cane da guardia, da cui l’intero nome della costellazione a cui Siro appartiene: Cane Maggiore
Il saggio diceUn nano in mezzo ad altri nani ha una statura dignitosa
Astronomia
La Sfera CelesteLa sfera celeste è una grande sfera che ruota su se stessa, al cui centro sta la Terra immobile, e sulla cui superficie si trovano le stelle e tutti i corpi celesti. È il sistema di rappresentazione del cielo usato nell'astronomia tolemaica e in tutta l'astrologia classica. La sfera celeste non ha grandezza: i corpi celesti infatti appaiono all'occhio dell’uomo tutti alla stessa distanza e la loro posizione è determinata in base a sistemi di coordinate che possono essere misurate indipendentemente dalle distanze reali ed esprimono tutto quanto è oggetto delle osservazioni.
Tale rappresentazione non corrisponde alla realtà in quanto il moto di rotazione appartiene alla Terra e non al cielo e le stelle sono a distanze molto diverse tra loro; tuttavia l'immagine della sfera celeste è perfettamente sufficiente a spiegare tutti i fenomeni astronomici percepibili dall'occhio umano. Che gli astri sorgano e tramontino perché trascinati dalla volta celeste oppure per la rotazione della Terra su se stessa è assolutamente indifferente: il fenomeno visuale rimane il medesimo; così come è indifferente che le stelle distino poco o molto dalla Terra quando la Luna le nasconde, poiché conta solo la distanza angolare. Tutti questi fenomeni visuali rimangono i medesimi e sono completamente rappresentabili con il modello della sfera celeste utilizzato dagli antichi astronomi ed ancora oggi usato nell'astronomia di posizione.
L'asse di rotazione, o asse del mondo è la retta attorno alla quale ruota la sfera celeste. I poli celesti sono i due punti in cui l'asse di rotazione interseca la sfera celeste:
il polo Nord celeste è la proiezione del polo Nord terrestre e il polo Sud celeste è la proiezione del polo Sud terrestre.
L'equatore celeste è il circolo massimo della sfera che contiene tutti i punti equidistanti dai poli; corrisponde alla proiezione dell'equatore terrestre sulla sfera celeste. Il suo nome deriva dal fatto che all'equatore terrestre la durata del giorno è sempre uguale (aequus) a quella della notte. L'equatore celeste divide la sfera in due metà:
l'emisfero celeste Nord che contiene il polo Nord celeste, l'emisfero celeste Sud che contiene il polo Sud celeste.
Poiché l'occhio umano non è in grado di valutare le distanze degli astri, gli antichi pensarono che le stelle fossero tutte a una identica distanza da noi e le immaginarono fisse sulla superficie di una sfera celeste. Gli astri che vagavano tra le costellazioni erano considerati più vicini a noi delle stelle, e le loro distanze venivano calcolate in base alla velocità dello spostamento. Perciò la Luna era considerata l'astro più vicino alla Terra; in ordine di distanza venivano quindi Mercurio e Venere, il cui moto fra le stelle è piuttosto rapido, seguiti dal Sole, da Marte, Giove e Saturno (Urano, Nettuno e Plutone non erano conosciuti); infine, la sfera delle stelle fisse racchiudeva tutto l'universo. La Terra era considerata immobile al centro dell'universo.
Il moto di rotazione della Terra veniva attribuito all'intera sfera celeste e la rivoluzione terrestre intorno al Sole era considerata come un moto del Sole fra le stelle dello Zodiaco. Tale sistema è detto
geocentrico o tolemaico, dal nome dell'astronomo greco
Tolomeo (sec. II d.C.) che ne fu l'ultimo teorizzatore.
Benché sia certo che è la Terra a girare intorno al Sole, abbiamo anche noi l'impressione che il Sole descriva una traiettoria, attraverso le costellazioni dello Zodiaco, che viene chiamata eclittica.
Il nome
"eclittica" viene dal fatto che lungo questo circolo avvengono le eclissi di Sole e di Luna. L'obliquità dell'eclittica rispetto all'equatore è pari mediamente a 23°27' ed il suo valore cambia molto lentamente nel corso dei secoli. I poli dell'eclittica sono i due punti della sfera rispetto a quali ogni punto dell'eclittica è equidistante; il polo Nord dell'eclittica è il più vicino al polo Nord celeste, il polo Sud dell'eclittica è il più vicino al polo Sud celeste.
(dal web..modificato da Giù)
(continua..)