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Animali strani..piccoli..grandi.., curiosità...

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giuliana54
view post Posted on 14/9/2008, 12:14




Bavosa Cornuta
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Nome scientifico: Blennius tentacularis
Famiglia: Blenniidae
Ordine: Perciformi
Descrizione: molto simile alla bavosa gattorugine, da cui differisce principalmente per la snellezza del corpo e per la colorazione, che, pur se molto variabile, è su tonalità meno scure.
Abitudini: vive su fondi sabbiosi su cui si trovano anche dei sassi, tra 1 e 30 mt., ma può entrare anche in acque salmastre.
Dimensioni: circa 15 cm. di lunghezza.
Distribuzione: diffusa nel bacino occidentale dei Mediterraneo; comune in tutti i nostri mari.


BAVOSA GATTORUGINE
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Regno: Animalia
Classe: Actinopterygii
Ordine: Perciformes
Famiglia: Blenniidae
Genere: Parablennius
Specie: gattorugine

Taglia: lunghezza totale massima: 30 centimetri

Dove vive: coste atlantiche dall'Irlanda al Marocco; si trova anche nel Mar Mediterraneo e nel Mar di Marmora.
Descrizione: ha il corpo allungato e compresso lateralmente nella zona posteriore; la testa è grande, e sopra ciascun occhio ha un tentacolo ramificato. Il corpo, di colore giallo - marrone, è attraversato da 7 o più striature scure che corrono dalla pinna dorsale fino alla porzione inferiore.
Abitudini : è attivo principalmente all'alba e al tramonto. Gli adulti vivono sul fondale roccioso mentre gli individui giovani si trovano in acque poco profonde dove ci sono alghe.
Habitat: si trova nelle acque marine ad una profondità che va da 3 a 32 metri.
Alimentazione: si nutre di organismi bentonici.
Riproduzione :la deposizione delle uova avviene tra marzo e maggio. Il maschio protegge le uova fino a quando le larve non raggiungono l'età di un mese.

Edited by mou - 26/11/2009, 14:42
 
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Solare35
view post Posted on 14/9/2008, 15:43




Ottima la tua idea, Giuliana, in questo forum non trascuriamo nè la
Fauna

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nè la

Flora

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Un abbraccio

 
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giuliana54
view post Posted on 15/9/2008, 08:48




Grazie Solare..

I COATI
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Il Nasua narica o comune chiamato coati dal naso bianco, è un animale carnivoro e mammifero appartenente alla famiglia dei Procyonidae . Questo grazioso animaletto ha un corpo slanciato ed è molto agile, la sua lunghezza può arrivare a 60 cm a cui bisogna aggiungere una coda sui 50 cm, l’altezza al garrese può raggiungere i 30 cm.
La pelliccia è screziata variando dal bruno scuro a un marrone tenue a un giallognolo tendente al marrone, la testa è di un marrone molto scuro con il muso dal biancastro al giallastro e caratterizzato da due cerchi quasi bianchi che circondano gli occhi, ha delle orecchie molto piccole e corte dalla forma tondeggiante, gli occhi sono grandi nei confronti della testa.
Le sue zampe anteriori sono robuste e fornite di lunghe e forti unghie. I suoi denti sono quelli tipici dei carnivori con dei canini molto affilati. Vive in molte zone delle Americhe partendo dalle zone a sud di quella settentrionale in quasi tutta l’America centrale e in buona parte delle zone del nord dell’ America meridionale. Il suo comportamento sociale è caratterizzato dai maschi che vivono in modo solitario, mentre le femmine si organizzano in gruppi che possono arrivare a una dozzina di individui, e che si curano indifferentemente di tutti i cuccioli anche se non sono i loro figli. Nel periodo in cui sono in calore, le femmine non lasciano avvicinare i maschi che come in molte specie carnivore ucciderebbero i piccoli per favorire il ritorno al periodo di calore delle madri. I coati sono animali socievoli e non entrano in conflitto neanche con i gruppi diversi della stessa specie, anzi arrivano a dividersi il cibo anche fra gruppi diversi. Sono particolarmente attivi durante il giorno e alla continua ricerca di insetti le loro prede favorite, e grazie a un ottimo olfatto riesce a localizzare anche scavando nel terreno termiti, formiche, ragni e larve, se gli capita a tiro qualche rana o lucertola oppure uova di rettili e topi non esita a divorarli, non disdegna neanche la frutta e oltre a quelle che trova sul terreno essendo un ottimo arrampicatore la cerca anche sulle sommità delle piante, con la sua agilità e la lunga coda che funziona da contrappeso unite alla forte presa delle unghie, riesce a scendere dagli alberi con la testa in avanti.
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(dal web..modificato da giù)
 
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giuliana54
view post Posted on 17/9/2008, 11:26




PETAURO DELLO ZUCCHERO
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(ANSA) - LONDRA, 12 SET - In inglese si chiama 'Sugar glider', in italiano 'Petauro dello zucchero', ed e' il nuovo animale domestico alla moda in Gran Bretagna. Si tratta di un socievole marsupiale che ha la caratteristica di poter 'volare' per quattro metri in salotto grazie alla membrana che si stende tra le zampette. Il petauro, originario dell'Australia, sta in una mano e va d'accordissimo con gli esseri umani e ne gradisce le coccole.
Classe: mammalia
Sottoclasse: marsupialia
Famiglia: petauridae
Se siete alla ricerca di un animale diverso dal solito ma che mantiene le caratteristiche di un animale domestico, questo piccolo animaletto notturno potrebbe essere la soluzione giusta. L'indole pacifica, la tenerezza e la capacità di adattamento lo rendono un buon compagno per passare con serenità e divertimento le ore serali. In cattività si riesce ad adattare tranquillamente alla vita da appartamento in una gabbia di medio-grandi dimensioni, anche se per il suo bene e per poter assistere ai suoi spettacolari salti e alle particolari planate, la soluzione migliore rimane una grossa voliera per uccelli. In media la sua longevità è intorno ai 10 anni, può arrivare anche a 14 se le condizioni alimentari e ambientali sono ottimali.
Il petauro è il primo marsupiale a livello mondiale accettato come un animale domestico.
Se rimane per lunghi periodi senza compagnia ne soffrirà molto, è soggetto alla solitudine e alla depressione.
Il nome scientifico del Petauro dello zucchero è petaurus breviceps. In latino petaurus significa acrobata, nome molto adatto a questo mammifero. È natio dell’ Australia nordorientale, Nuova Guinea, l'arcipelago di bismark, e delle isole all'interno di questa serie geografica.
Il nome Petauro è un nome popolare senza status scientifico. Negli altri paesi è conosciuto in altri modi, in america è chiamato “SUGAR GLIDER” che tradotto letteralmente vuol dire “aliante dello zucchero”. Appartiene ad un gruppo chiamato “possums minore che scivola” (lesser gliding possums).
Il Petauro è un mammifero insolito perché, a differenza di tutti gli altri animali domestici che conosciamo, è il primo marsupiale che ha raggiunto la popolarità come animaIe domestico.
Dei 4,500 mammiferi sulla terra solo 280 di loro sono marsupiali. Questi sono diversi dagli altri mammiferi in numerosi modi, ma è il loro sistema riproduttivo che li distingue radicalmente dagli altri mammiferi. Mentre la maggior parte dei mammiferi sviluppano i loro embrioni a uno stato di prole avanzato all'interno di una placenta prima di dare loro la nascita, il sistema dei marsupiali è a due stadi. Prima l'embrione si sviluppa in un periodo molto breve in una placenta incompleta. Quindi scende giù per l'apertura vaginale mediana (canale di nascita) al mondo esterno. Arriva qui, senza aiuto, verso l'addome, dove rimane attaccato ad un capezzolo interno al marsupio attraverso il quale si nutre.
Nella maggior parte di marsupiali, incluso il Petauro dello zucchero, la femmina ha una borsa addominale in cui i capezzoli sono situati. Questa ha una piccola apertura dove i neonati strisciano mentre cercano un capezzolo. Mentre i neonati crescono, la borsa rimane la loro casa fino a quando non diventano abbastanza grandi per vivere indipendenti. Nell'ordine dei Marsupiali questa borsa è chiamata “marsupio”.
I Petauri dello Zucchero sono animali molto vocali, comunicano con un'ampia varietà di suoni. Alcuni di questi suoni vengono chiamati "crabbing(la fissatura)", "barking(lo scortecciamento)", "chattering(lo schiamazzo)", "hissing(il sibilo)", "chirping(stridere)" e "sneezing(lo starnuto)" così come tanti altri più difficili da descrivere ma sopratutto da udire all'orecchio umano.
Il Petauro è un'animale onnivoro, quindi la sua dieta include alimenti sia di origine animale che di origine vegetale.
GLI ALIMENTI
• Molto importanti sono gli invertebrati, molti proprietari avranno problemi a maneggiarli, ma essi sono un componente fondamentale della dieta del Petauro perché contengono sostanze nutritive necessarie.
• Camole della farina e grilli sono eccellenti, le camole del miele saranno le preferite dai vostri beniamini ma attenzione a non darne troppe, contengono un alta percentuale di grassi.
• Non utilizzare invertebrati presi dal giardino, potrebbero contenere uova di parassiti
• Altra proteina animale può essere data sotto forma di manzo, e relativi estratti ed altre carni come, il pollo cucinato e altro pollame con la pelle rimossa (contiene troppo grasso).
• Una piccola quantità di miele può essere data come leccornia
La cosa migliore è scegliere sempre frutta e verdura con un alto tenore di calcio e basso di fosforo, perchè il petauro necessita di un rapporto 2:1 di calcio rispetto al fosforoso.
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(.dal web..modificato da Giù)

 
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giuliana54
view post Posted on 18/9/2008, 09:32




"Lurch"
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E' un manzo watusi africano che vive nel rifugio "Rocky Ridge" a Little Rock (Arkansas).
Questo bovino è molto diffuso in africa è generalmente molto docile.
Le sue corna sono enormi, tanto da far comparire il suo nome nel libro dei guinness dei primati come l'animale dalla circonferenza di corna più grande del Mondo!
Pensate che oggi misurano 96,52cm (circonferenza), mentre la lunghezza totale è maggiore di 2,5 metri!..
Caratteristiche morfologiche
Altezza al garrese: 130 cm.
Presenta un mantello pezzato o a tinta unita.
Corna: enormi, assumono forma a fiasco.
Il musello è carnicino.

Caratteristiche produttive
Razza a duplice attitudine, con prevalenza per il latte. Molto adattabile agli ambienti difficili, ottima camminatrice, ottima utilizzatrice di foraggi grossolani, parto facile. Più che accettabile anche l'attitudine alla carne.
(dal web..modificato da Giù)





 
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Alaperta
view post Posted on 18/9/2008, 22:49




Non oso pensare alla madre del piccolo watusi quando partorisce ... spero che le sue cornina sia appena accennate ... :wacko:

CITAZIONE (giuliana54 @ 18/9/2008, 10:32)
"Lurch"
(IMG:http://img242.imageshack.us/img242/5470/af...ndicornage3.jpg)
E' un manzo watusi africano che vive nel rifugio "Rocky Ridge" a Little Rock (Arkansas).
Questo bovino è molto diffuso in africa è generalmente molto docile.
Le sue corna sono enormi, tanto da far comparire il suo nome nel libro dei guinness dei primati come l'animale dalla circonferenza di corna più grande del Mondo!
Pensate che oggi misurano 96,52cm (circonferenza), mentre la lunghezza totale è maggiore di 2,5 metri!..
Caratteristiche morfologiche
Altezza al garrese: 130 cm.
Presenta un mantello pezzato o a tinta unita.
Corna: enormi, assumono forma a fiasco.
Il musello è carnicino.

Caratteristiche produttive
Razza a duplice attitudine, con prevalenza per il latte. Molto adattabile agli ambienti difficili, ottima camminatrice, ottima utilizzatrice di foraggi grossolani, parto facile. Più che accettabile anche l'attitudine alla carne.
(dal web..modificato da Giù)

 
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giuliana54
view post Posted on 19/9/2008, 12:58




cara Ala..me lo sono chiesto pure io..e non sono riuscita a trovare nulla a riguardo!.. :sick: :cry: :P :o: ..ciao! :woot:
 
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Alaperta
view post Posted on 30/9/2008, 22:23




E' tenero?
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Edited by Alaperta - 31/10/2008, 18:40
 
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Solare35
view post Posted on 1/10/2008, 13:44




Molto, cara Ala
 
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giuliana54
view post Posted on 13/10/2008, 18:07




L'amore tra Owen e Mzee
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Parco di Haller, Mombasa, coste del Kenya.
Trascinato in seguito ad una esondazione dalla sua zona di origine, il fiume Sabaki, nella zona di Malindi è stato salvato Owen, un cucciolo di ippopotamo, vittima animale della tragedia dello Tsunami che colpì duramente queste zone nel 2004 queste zone, Owen, rimasto orfano ed unico superstite del suo branco, fu trasferito nel Parco di Haller, una riserva.
Owen, un cucciolo di ippopotamo dal peso di circa 300 kg all'epoca, ha stretto una profonda amicizia con Mzee, una testuggine Aldabra, di oltre 130 anni di età, il cui nome Mzee significa nella lingua locale del Kenya, Tanzania ed Uganda, lo swahili, "anziano signore saggio". Mzee in un primo momento non si mostrò entusiasta del suo nuovo amico, Owen rivolse quasi immediatamente le sue attenzioni a Mzee, ma in seguito la testuggine ha accettato le richieste bisognose di affetto di questo cucciolo d' ippopotamo solo ed abbandonato a se stesso.
Un'amicizia tra un ippopotamo ( un mammifero) ed una testuggine ( un rettile) dello stesso sesso è rara, ma molto bella, i due animali si muovono insieme, mangiano insieme, dormono insieme, si scambiano effusioni, si mordicchiano a vicenda, si amano, inizialmente se Mzee non mangiava, nemmeno Owen mangiava, obbligando i gestori della riserva a lasciare i due animali sempre insieme, come lo sono tutt'ora.
 
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giuliana54
view post Posted on 23/10/2008, 11:07




Il Dumbo Octopus (Grimpoteuthis).
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E’ un mollusco di circa 20 cm che abita nelle acque oceaniche a 300-400 metri di profondità. Il corpo è semigelatinoso si muove sfiorando il fondale oceanico alla ricerca di lumache vermi e tutto ciò che possa essere mangiato.

 
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giuliana54
view post Posted on 31/10/2008, 11:17




L'unicorno
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In giugno, a Pratoè stato avvistato un dolce capriolo che ha un solo corno al centro della fronte, invece delle classiche corna biforcate.
Vive all'interno del gruppo di suoi simili monitorati dal centro di scienze naturali di Prato.
Il cucciolo ha solo 10 mesi.
La madre era arrivata nel centro alcuni anni fa ferita dopo essere stata investita da una vettura nella zona dell'appennino pistoiese. Al centro l'hanno curata e poi liberata nel parco.
La scorsa primavera ha incontrato un maschio e dal loro amore è nato l'unicorno.
 
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d'Annunzi0
view post Posted on 1/11/2008, 04:06




Beh ora vi chiedo... care ziette forbite se sapete dirmi qualche cosa in più su questo fantastico animaletto... si chiama "Slow Loris"

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giuliana54
view post Posted on 2/11/2008, 11:54




..allora LUCIANINO :wub: ..NON SONO UNA ESPERTA DI ANIMALI..MA MI INCURIOSISCONO MOLTISSIMO..
..non sò se ho trovato il tuo animaletto..ma ho trovato questa foto..e queste notizie..
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NYCTICEBUS PYGMAEUS..fa parte dei Loridi..
E' un animaletto piccolo..
ALCUNI STUDIOSI LO RITENGONO SIMILE AL N.COUCANG DA RAPPRESENTARNE UNA SOTTOSPECIE..
MISURA 15-25 cm DI LUNGHEZZA, PESA INTORNO AI 2 KG...
Il manto, corto e folto, va dal bruno-grigiastro al bruno-rossiccio, con una banda scolor nocciola che va dalla nuca al posteriore (non sempre presente).
Gli occhi sono grandi , le orecchie piccole e rotonde, quasi nascoste dal pelo.
La coda è vestigiale, ma questi animali sono ugualmente ben adattati a una vita arboricola: hanno un pollice opponibile, mentre il dito indice è assai ridotto, permettendo una presa fortissima sui rami. Nelle zampe sono presenti sacche per l'accumulo di sangue, il che permette loro di restare saldamente aggrappati a un supporto anche per ore, senza che la circolazione ne risenta. Gli indici delle mani posteriori hanno un'unghia specializzata per il grooming o pulizia personale.
Si tratta di animali notturni ed arboricoli: vivono in gruppi che comprendono più femmine ed un unico maschio, che è assai territoriale e stabilisce un territorio che marca con l'urina.
Di giorno questi animali dormono appallottolati fra i rami od in cavità dei tronchi, mentre di notte si muovono da soli alla ricerca di cibo: per i loro movimenti cauti e ponderati sono stati definiti "lemur-camaleonte", anche se sono capaci di muoversi piuttosto velocemente. A differenza dei lemuri e dei galagoni, non saltano mai di ramo in ramo.
A differenza degli altri lorisidi, sono più propensi all'emissione di suoni: come gli altri lori lenti, emettono una sostanza tossica e dal forte odore da ghiandole nell'incavo dei gomiti, che poi portano alla bocca.
si nutre di insetti che afferra con le due zampette superiori.
Le femmine si accoppiano una volta l'anno od anche di meno: la gestazione dura sei mesi circa, al termine dei quali nasce un unico cucciolo ben sviluppato, il quale si aggrappa alla madre e viene trasportato aggrappato alla sua schiena per i primi tempi. In seguito, la femmina lascia il cucciolo su un ramo dopo averlo cosparso di saliva tossica, mentre lei va a cercare il cibo.
(Caso raro fra i mammiferi, questi animali producono una tossina da ghiandole poste nell'incavo dei gomiti; passando le mani sulle ghiandole e masticando le secrezioni ghiandolari oppure cospargendone i propri cuccioli, questi animali dispongono di un'efficace protezione chimica)...
(dal web..modificato da Giù)


 
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giuliana54
view post Posted on 19/1/2009, 10:37





..sono adorabili..
 
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34 replies since 14/9/2008, 12:14   72421 views
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