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La nostra salute, notizie

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mou
view post Posted on 11/10/2008, 09:23







L'Unione nazionale Consumatori lancia l'allarme "cartoni per pizza". Il decreto ministeriale 21 marzo del 1973 (e successive modifiche) impone che i contenitori destinati al contatto diretto con alimenti umidi e grassi (la pizza per l’appunto) debbano essere prodotti esclusivamente con carte di pura cellulosa e senza contenuti di macero. Invece oltre il 90 per cento dei produttori di scatole per pizza, mettendo a rischio la salute dei consumatori, utilizza come materia prima cartoni che hanno un contenuto di macero pericoloso a causa delle sostanze chimiche impiegate per rimuovere gli inchiostri ed i coloranti.

I Nas hanno scoperto che anche la carta da macero ricoperta da uno strato superficiale di cellulosa vergine, è dannosa perchè il forte calore della pizza, a contatto con il cartone, fa migrare le sostanze dannose.
Potremo stare tranquilli interrogando la dicitura sulla scatola? macchè, perchè anche le scritte: Scatola ecologica, carta alimentare, contenitore per alimenti, non offrono alcuna garanzia sulla reale composizione della materia prima utilizzata.

Ed allora che si fa? Nulla, il ministero della sanità dovrebbe varare una legge per imporre ai produttori di dichiarare che i loro contenitori da asporto per la pizza (in tutti e tre gli strati di cartone) sono di pura cellulosa, senza contenuti di macero... invece, nonostante l'allarme dei ricercatori, ancora tutto tace.

Ed allora, ripeto, che fa il povero consumatore? Come si regola se nepure le scritte servono a orientarlo? Booooooh!

Qui altre notizie ma con il motore di ricerca trovrete tanto altro.
 
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sticla
view post Posted on 11/10/2008, 15:56




E se la pizza ce la facessimo da noi? tanto prima o poi dovremo tornare a "tutto fatto in casa"...tanto vale cominciare vcon una cosa buona! (io non l'ho mai fatta, ma non è mai troppo tardi per imparare, chiederò a mia nuora salernitana che, dicono, fa una pizza fantastica).
 
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Ninos19
view post Posted on 11/10/2008, 16:15




Cara Sticla se tua nuora é salernitana sicuramente é una brava nuora e saprà fare ottime pizze. Perché dico quest? Beh, conosco Salereno e i salernitani :D
 
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mou
view post Posted on 12/10/2008, 16:16




Dovremo mangiarla sul posto la pizza della pizzeria, con il suo forno a legna e la pasta sottile e croccante. Peccato... la gusterò meno perchè dovrò mangiarla con forchetta e cltello. Volete mettere con quella mangiata in casa... gli spicchi mangiati con le mani?... MMMMhhMMMM che buona!

^_^
 
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mou
view post Posted on 23/10/2008, 09:55




Padelle di Teflon, una comodità ma... leggete qui sotto.
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"Nel 2015 non ci saranno più padelle di teflon nelle cucine Usa. L’Agenzia per la protezione ambientale statunitense (Epa) ha infatti chiesto alla DuPont, alla 3M e ad altre sei grandi industrie di ridurre del 95% entro il 2010 la produzione dell’acido perfluoroctanoico (Pfoa), usato per fabbricare utensili da cucina antiaderenti e prodotti come il teflon. Ed entro il 2015 la sostanza deve essere eliminata del tutto. I motivi di questa decisione sono più che validi: il Pfoa può essere nocivo per la salute umana e per l’ambiente. Gli stessi test della compagnia 3M hanno rilevato che livelli elevati di esposizione alla sostanza causano nei topi danni al fegato e all’apparato riproduttivo."

Articolo copiato parzialmente da: Redazione WWW Italia

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Ed in Europa che si fa? Il Parlamento Europeo pare non abbia ancora preso alcuna decisione riguardo il Teflon e quindi tocca a noi indirizzare il mercato e adottare quei comportamente che rendono le aziende virtuose... se smetteremo di comperare padelle antiaderenti, smetteranno di produrle.
Si tornerà quindi alle padelle di ferro? Non solo, leggiamo QUI e regoliamoci come meglio crediamo.

:)

 
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Alaperta
view post Posted on 23/10/2008, 10:24




Se ci pensi bene cara Mou, da qualche tempo, ci sono pubblicità di prodotti per eliminare il cibo incrostato nei tegami.

Noi i problemi li rimandiamo li rimandiamo li rimandiamo l'importante è il soldo, subito ed immediato!
 
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mou
view post Posted on 23/10/2008, 10:27




Questo vuol dire avere occhio cara AAAla... dai, teniamo aperti anche i nostri, per quel che possiamo. Ne va della vita.

Ciao. :wub:

CITAZIONE (Alaperta @ 23/10/2008, 11:24)
Se ci pensi bene cara Mou, da qualche tempo, ci sono pubblicità di prodotti per eliminare il cibo incrostato nei tegami.

Noi i problemi li rimandiamo li rimandiamo li rimandiamo l'importante è il soldo, subito ed immediato!

 
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sticla
view post Posted on 23/10/2008, 18:54




Sono anni che si parla della nocività del teflon...ma senza una vera prova certa. Il fatto è che ci magnificano cose nuove e poi dopo un po' ci dicono che sono nocive...e questo ci fa confondere! anche dei forni a microonde dicevano peste e corna...non so voi, ma io uso sempre tegami in teflon finchè sono perfettamente lisci, al primo grafgio li cambio, e il microonde spesso dimentico di averlo, ci appoggio sopra cose varie...al massimo ci scaldo il latte della colazione! :P
 
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mou
view post Posted on 24/10/2008, 13:25




Le prove ci sono Sticla, non solo per quanto riguarda il Teflon ma anche per altri prodotti (o involucri) che però sono osteggiate, oscurate dagli interessi economici.
Ho fatto una piccola ricerca ed ho notato quanto internet funzioni da cassa di risonanza per questo genere di notizie che nessun giornale (o quasi) riporta.

Per quanto riguarda il forno a microonde, io l'ho usato ma ora non più anche se l'ho ancora in cucinotto.
Anche questo terreno è scottante e, se la cosa interessa, si possono leggere pareri qui oppure qui o anche qui ... roba da inorridire.

Mah!!!

Ciao Sticla, scansare le cose che ci fanno male pare diventato percorso da gimcana. Nella prossima vita sarò contadina :)
 
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Alaperta
icon12  view post Posted on 24/10/2008, 15:30




Una cosa è certa che siamo in un marasma completo ... Nel mio piccolo cerco di arrestare il "progresso", per esempio non ho acquistato il forno a microonde
ma quando vado a cena da mia sorella, che le dico? No grazie, stasera non ceno?
E' una filiera che sta avvolgendoci tutti ... :sick:


CITAZIONE (mou @ 24/10/2008, 14:25)
Le prove ci sono Sticla, non solo per quanto riguarda il Teflon ma anche per altri prodotti (o involucri) che però sono osteggiate, oscurate dagli interessi economici.
Ho fatto una piccola ricerca ed ho notato quanto internet funzioni da cassa di risonanza per questo genere di notizie che nessun giornale (o quasi) riporta.

Per quanto riguarda il forno a microonde, io l'ho usato ma ora non più anche se l'ho ancora in cucinotto.
Anche questo terreno è scottante e, se la cosa interessa, si possono leggere pareri qui oppure qui o anche qui ... roba da inorridire.

Mah!!!

Ciao Sticla, scansare le cose che ci fanno male pare diventato percorso da gimcana. Nella prossima vita sarò contadina :)

 
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sticla
view post Posted on 24/10/2008, 16:57




Io non mi preoccupo tanto per me, ormai sono vecchietta.. ma i nipotini luce dei miei occhi esposti a simili orrori...ho avvisato mia nuora sul teflon, ma lei ride...e continua a scaldare latte e scongelare pane nel microonde! grazie Mou, le passerò gli articoli che hai segnalato sperando in un rinsavimento!e sì che cucino spesso io per loro, secondo tradizione...
 
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Alaperta
view post Posted on 24/10/2008, 22:30




Nell'altro topic, parlavamo di come avremmo investito quei miliardi ... io non avrei dubbi ...

Un sogno, in una bellissima area verde, con strutture ideali per lavorare, tutti i giovani ricercatori, tutti insieme a cercare di debellare qualsiasi malattia ... alla faccia delle lobby della salute !!!.

A domani!
 
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giuliana54
view post Posted on 25/10/2008, 17:17




..ho il forno a microonde..che però utilizzo solo per scongelare..vi confesso che sono tradizionalista nel cucinare..e utilizzo le pentole classiche in acciaio ..in quanto quelle rivestite o antiaderenti per tanta attenzione tu riponga..si sfaldano....
per quanto riguarda l'argomento chemioterapia..purtroppo conosco molto bene alcuni farmaci..e leggere l'articolo che hai postato Ala..è sconcertante..spero solamente che in un domani..si possa vivere in una area non solo verde..ma anche ricca di ossigeno..e pulita da inquinanti..dove si possa quindi conseguentemente stare bene e non dovere utilizzare prodotti che se da una parte ti alleviano il dolore ..o fermano una neoplasia..o una patologia cronicodegenerativa autoimmunitaria..dall'altra parte, pero, creano effetti collaterali..che invece di aiutare il fisico lo danneggiano..Mi auguro pure io che i nostri ricercatori trovino soluzioni migliori per il nostro benessere fisico..e che le malattie ..quelle..che ora sono irreversibili..si possano trasformare in reversibili..
ciao!
 
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Ninos19
view post Posted on 7/11/2008, 16:33




Perché bisogna essere ottimista.
Il capitano è il signore della sua nave e tutto avviene per sua volontà. In senso figurato potremmo dire che la coscienza ha il ruolo del capitano che da gli ordini mentre il vostro corpo e tutto quanto vi riguarda possono essere paragonati alla su citata nave.
Il vostro subconscio esegue infatti tutti gli ordini che la vostra coscienza (cioè il conscio)sotto forma di giudizi e convincimenti gli fa pervenire.
 
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giuliana54
view post Posted on 8/11/2008, 11:42




Caro Nino, è vero che, certi pensieri e sentimenti possono distruggerci o rigenerarci quando ci si trova in presenza di determinate patologie, e che l’ottimismo è un ottimo mezzo per difenderci, e come dici, è la persona stessa “capitano della sua nave” o meglio del suo corpo..
E’ anche vero che l’essere umano, ha in se gli elementi in grado di opporsi alla malattia, ma non tutti ci riescono a guidare o correggere la rotta della nave.. ma sopra ogni cosa la rotta del pensiero..
Ippocrate sosteneva che la cosa principale era di dare al nostro organismo la possibilità di organizzare una difesa..o meglio di difendersi aumentando la resistenza del nostro corpo..ma per fare ciò è necessaria la volontà di reagire..
Questo lo possiamo fare anche utilizzando delle risorse naturali..ad esempio quando abbiamo mal di stomaco..istintivamente lo proteggiamo non appesantendolo con cibi grassi..oppure bevendo una tisana calda, ..oppure quando siamo raffreddati, ci viene istintivo coprirci per toglierci i brividi ..ed in effetti poi stiamo meglio..
Ma non sempre basta a fronte di determinate patologie..ed allora dobbiamo rivolgerci con fiducia agli esperti..ed accettare consigli..ed assumere anche farmaci..
Un’altra alternativa per vivere meglio la malattia, oltre assumere farmaci, è quella di darsi dei piccoli punti di arrivo..o meglio di crearsi degli spazi un cui a seconda del tuo stato fisico puoi giostrarti..oggi non posso fare questo..ma posso fare quello..e non arrendersi.
Questo è un piccolo consiglio che una carissima amica :wub: mi ha dato..ed ha ragione..
Perchè devo limitare la mia nave, ..si è vero, ci sono dei giorni che faccio fatica a governarla..ed allora in quei giorni cerco di riposare..di leggere..di trovare una soluzione che mi possa permettere di vivere quella particolare giornata...con più serenità..L’essere ottimisti fa sentire meno i dolori..ma non per questo i problemi patologici si riducono..si riduce solo lo stato di ansia e questo può aiutare a vivere meglio il tutto.
Una cosa importante (cio che io penso..ma non è di tutti) è non pensare mai al domani..perchè anche se oggi è stato peggio domani sarà migliore..ovvero.. essere ottimisti…e ricordarci che il nostro corpo e la mente sono collegati in quanto noi siamo costituiti da una componente bio-psico-fisica (il biologico, la psiche, la fisicità)..che purtroppo interagiscono tra di loro.. .e delle tre componenti quella che ci può rendere il tutto più difficile è la nostra ..psiche e la volontà è il mezzo migliore per reagire..
grazie per avermi ascoltato! :wub:
 
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