Solare35 |
|
| PARROCCHIA SS AQUILA E PRISCILLA
Prima di parlare di questa parrocchia, della quale io faccio parte, devo raccontare la storia di questi due Santi, ispirandomi per sommi capi a quanto ha detto di loro Papa BENEDETTOXVI durante l’udienza del 7 febbraio 2007.
“AQUILA E PRISCILLA
MODELLI
DI VITA CONIUGALE”
Questa coppia di sposi fu grande collaboratrice dell’apostolo Paolo svolgendo un ruolo molto attivo al tempo delle origini post-pasquali della Chiesa.
Aquila e Priscilla erano Giudei e giunsero a Corinto provenienti da Roma dove Paolo li incontrò all’inizio degli anni 50: là egli si associò ad essi. Il motivo della loro venuta a Corinto era stata la decisione dell’imperatore Claudio di cacciare da Roma i Giudei residenti nell’Urbe ma si pensa che i coniugi avessero già abbracciato la fede cristiana già a Roma negli anni 40 e, giunti a Corinto, avendo incontrato Paolo che non solo condivideva con loro questa fede ma che era anche apostolo, chiamato personalmente dal Signore Risorto lo accolgono nella loro casa e lavorano assieme nella fabbricazione di tende e tendoni per uso domestico
Poi si trasferirono a Efeso ed anche lì continuarono il loro lavoro ma anche l’opera di conversione al cristianesimo. Da questo conosciamo del ruolo importantissimo che questa coppia svolse nell’ambito della Chiesa primitiva: loro accoglievano nella propria casa il gruppo dei cristiani locali, quando essi si riunivano per ascoltare la Parola di Dio e per celebrare l’Eucarestia.
Insomma questi coniugi oltre che a collaborare per la formazione della Chiesa primitiva rischiarono la loro vita per nascondere e salvare l’apostolo Paolo.
Ed ora vengo alla storia della nostra parrocchia. Quando la Diocesi pensò di fare questa chiesa fu papa Paolo VI a volerla dedicare a questi due Santi perché essa si trova quasi di fronte alla Basilica di S. Paolo dalla quale è divisa dal Tevere. Le due chiese si guardano. Allora era l’unica chiesa nel mondo dedicata a questi due Santi.
Dal 14 gennaio 1972 al 15 maggio 1992 ci riunivamo in locali provvisori destinati ad essere negozi ma poi abbiamo avuto una chiesa vera e propria che è stata consacrata da papa Giovanni Paolo II. Un Papa l’ha desiderata ed un suo Successore l’ha consacrata. La nostra parrocchia conta attualmente 7.500 famiglie.
Ora però c’è una seconda chiesa dedicata ai Santi Aquila e Priscilla e si trova al confine tra la Bolivia ed il Perù, precisamente in una sponda del lago Titicaca (sulle Ande) a 3.800 sul livello del mare, ed è legata a noi perché due nostri parrocchiani, marito e moglie (lei purtroppo porta i segni della poliemielite avuta da piccola), laici missionari l’hanno costruita. Il marito ha proprio costruito la chiesa in legno con le sue mani, (naturalmente aiutato dagli uomini del posto) mentre la moglie ha insegnato un lavoro di cucito alle donne. Queste ancora non conoscevano l'esistenza degli aghi per cucire e delle forbici. Ha catechizzato e convertito alla nostra Fede gli abitanti di quella zona. E noi parrocchiani cosa abbiamo fatto? Nel nostro piccolo abbiamo contribuito al finanziamento di questa Missione.
Ora questa coppia si è stabilita lì ma noi che li conosciamo bene e sappiamo quello che hanno fatto con tanti sacrifici materiali e finanziari perché quando andavano in missione lui si metteva in aspettativa dal lavoro abbiamo un grande dolore perché lui è stato colpito dalla sclerosi multipla ed è amorevolmente assistito dalla moglie che come dicevo non ha una salute ferrea.
Confidiamo che i nostri Santi Patroni intercedano presso Nostro Signore per la loro forza di continuare la loro opera. |
| | |
